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«UAU», il festival d’illustrazione che insegna a «rompere il ghiaccio»

Articolo. Da venerdì 23 a domenica 25 giugno, parco Ermanno Olmi a Bergamo ospiterà un ricco programma di workshop per adulti e bambini, performance e concerti, tutti dedicati al tema dell’acqua. L’ospite di onore del festival sarà l’artista italo-russa Elena Galofaro Bansh, per la prima volta ospite della nostra città

Lettura 3 min.
Illustrazione di Elena G Bansh

Dai miei lontani anni di scuole elementari, ho conservato una filastrocca. Una delle tante filastrocche di Gianni Rodari che quando impari non dimentichi più. «Aiuto! Dall’Acqua è scomparsa la q. Ma intanto, con quest’acua, dimmi tu che ci fai: non ci si può navigare, non ci si può fare il bucato, non fa girare le ruote dei mulini, le pale dei battellini. La cosa più lagrimabile è che l’acqua senza q non è potabile».

Impariamo da bambini quanto l’acqua sia importante, in tutte le sue forme. Eppure, mai come in questi giorni – di fronte alla siccità del 2022, alle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna e alle insistenti precipitazioni dell’ultimo mese – ci rendiamo conto di quanto crisi idrica e climatica siano connesse. E come sia fondamentale porre l’acqua al centro del dibattito pubblico per arrivare preparati agli anni che ci aspettano.

«“Come rompere il ghiaccio” sarà il nostro tentativo di affrontare il naufragio, ora che abbiamo l’acqua alla gola». Con queste parole si presenta l’ottava edizione di « UAU », il festival di illustrazione e cose belle che da venerdì 23 a domenica 25 giugno animerà il parco Ermanno Olmi, nel quartiere della Malpensata. Un progetto curato e realizzato da Andrea Arnoldi, ospitato da «Baleno festival» in collaborazione con Tantemani, Elena Galofaro Bansh, Comune di Bergamo, con la partnership di Topipittori, Incrocio Quarenghi, Lo Spunk e, come l’anno scorso, anche con la mediapartnership di Eppen.

Per tre giorni si parlerà di acqua e si dipingerà l’acqua stessa. Ecco come.

Venerdì 23 giugno

La rassegna avrà inizio venerdì alle 18, con l’apertura dell’area market. Ogni giorno, nel verde di parco Olmi saranno presenti più di trenta illustratori, provenienti da tutta Europa. Perché l’obiettivo è uscire dagli argini – in tutti i sensi.

Ad Elena G Bansh, artista visiva italo-russa nata e cresciuta a Milano, andrà poi il compito di aprire ufficialmente la rassegna con una live drawing performance. Date un occhio al sito per farvi un’idea di ciò che vi aspetta. Le sue illustrazioni sono oniriche e surreali, provengono dalla vita quotidiana e dalle sue esperienze di viaggio in giro per il mondo: Giappone, Londra, Seoul, New York. Le sue opere sono continuamente ispirate dal mondo della natura e dal profondo senso di mistero e inaccessibilità che percepiamo attraversandolo. In particolare, per Elena le creature marine sono simboli dell’Altro e di tutto ciò che la sensibilità umana non riesce a tradurre in linguaggio.

Ospite d’onore del festival (ne ha curato l’immagine coordinata e interpretato il logo con il suo stile), durante la serata l’artista si cimenterà nel disegno dal vivo accanto ad Andreya Angelova, in arte andreraerdna, illustratrice e ceramista la cui ricerca principale indaga il mondo dei mostri, e a Gaia Eloe Cairo, illustratrice e designer guidata nel processo creativo dalla fascinazione per le meraviglie della natura e dall’ossessione per la ricerca di un incastro formale perfetto. Il tutto sarà accompagnato dalla musica dal vivo di La Paquita, Fuck!LaCrème e Frank Sinutre.

Sabato 24 giugno

La sveglia suonerà presto sabato mattina. Alle ore 9 Marina Marcolin proporrà il workshop di disegno per adulti «Storie d’acqua»: con l’utilizzo dello sketchbook e di materiali molto semplici si cercherà di portare lo sguardo sulle trasparenze, sui riflessi e sull’interpretazione dell’elemento liquido, nel tempo lento necessario per fermarsi a osservare.

Alle 16 sarà la volta dello yoga gratuito per bambini, alle 18 dell’apertura dell’area market e alle 21 dello spettacolo che Telmo Pievani presenterà insieme alla Banda Osiris. Un viaggio musicale ospitato da «Baleno festival» coprodotto da Aboca dal titolo «Aquadeo / Un pianeta molto liquido», che attraverserà i problemi che affliggono il nostro pianeta, il pianeta blu: inquinamento, cambiamenti climatici, effetto serra – tanto per citarne qualcuno. Un contributo «inutile» al dibattito pubblico come lo definisce simpaticamente la Banda Osiris. Ma chi ha detto che non possa essere la cultura, per restare in tema, a “smuovere le acque”?

Domenica 25 giugno

Immaginiamoci di vivere tra trecento anni in una città sommersa dall’acqua. No, non Atlantide, proprio la nostra città, la nostra Bergamo. Come ci muoveremo? Come saranno case, strade, parchi? «Paesaggi sommersi», il workshop per adulti ideato e condotto da Eleonora Simeoni, ha l’obiettivo di provare a dare forma a quest’idea con varie tecniche di stampa come serigrafia. L’idea è quella di lavorare in gruppo per realizzare un libro a leporello, che al termine delle attività rimarrà a ciascun corsista. L’appuntamento è alle ore 9 in punto.

Anche i bambini (dai quattro anni in su) potranno immaginare il loro «Paese sott’acqua», partecipando al workshop delle 17 ideato e condotto da Youngin Kim, giovane illustratrice sud coreana che vive e lavora a Torino. Durante il percorso, i piccoli partecipanti potranno provare anche la tecnica di stampa chiamata «Bitipia», il metodo di lavoro preferito dall’artista, e sperimentare il disegno partendo dalla casualità, nella stessa maniera in cui l’autrice ha realizzato le illustrazioni del suo albo «Semini».

Dopo un’ultima visita all’area market, la giornata non potrà che chiudersi in musica. Appuntamento alle 19 con «Laudrin-ne, piccoli racconti in-canti con suoni di strumenti e di lingue contrastanti». Una cantante genovese catalana, un chitarrista spezzino e un sassofonista siciliano, incontratisi per miracolo nella medesima dimensione grazie all’avventura HIC (Hidden Improvisers Consort), si ritroveranno a far musica e vi porteranno in viaggio insieme a loro. Seguirà alle 22, l’appuntamento con il Cinema al Parco curato da «Baleno festival».

Come partecipare a «UAU»

L’ingresso al festival è libero e gratuito. La partecipazione alle attività per bambini e famiglie e gratuita con prenotazione obbligatoria, mentre quella ai workshop per adulti prevede una quota d’iscrizione. La mail a cui chiedere informazioni e a cui iscriversi è [email protected]. Che non abbiate mai preso in mano un pennello o siate già provetti artisti, non perdete l’occasione di fare un tuffo tra illustrazioni… e cose belle.

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