Nel conto alla rovescia verso i Giochi Olimpici di Milano-Cortina, Oriocenter “scende in pista” e accende la magia dell’inverno con «Magic of Snow». Un progetto che nasce da un’idea semplice ma potente: ricordare che lo sport non vive solo di medaglie e cronometri, ma soprattutto gioco, rispetto e condivisione.
Così, dal 17 novembre scorso, nei corridoi del centro commerciale si possono incontrare i protagonisti di «Magic Snow», i «Five Snowflakes», cinque personaggi ispirati agli sport invernali: sci, pattinaggio su ghiaccio, slittino, snowboard e hockey. Opere che trasformano la neve e il ghiaccio in scenografie d’arte e immaginazione, capaci di raccontare con leggerezza i valori che uniscono atleti e sportivi di ogni generazione.
«Magic of Snow» è l’occasione per vivere l’attesa dei Giochi con meraviglia e stupore, celebrando quei valori che fanno dello sport un linguaggio universale: passione, coraggio, spirito di squadra. «Quando Oriocenter ci ha chiesto di immaginare un progetto dedicato ai grandi appuntamenti sportivi dell’inverno 2025/2026, abbiamo voluto creare un linguaggio nuovo, capace di parlare ai visitatori attraverso simboli semplici e immediati – ha dichiarato Giovanni Rossi, dell’omonima agenzia creativa di Modena, nonché ideatore del progetto – Così è nato “Magic of Snow”: cinque personaggi – i nostri “Snowflakes” – che rappresentano gli sport invernali e incarnano valori come impegno, rispetto e crescita. Valori che rispecchiano anche il percorso di Oriocenter, da sempre attento a rinnovarsi e a offrire esperienze nuove al suo pubblico».
«Siamo molto orgogliosi di ospitare “Magic of Snow” – ha aggiunto Ruggero Pizzagalli, direttore di Oriocenter –, un progetto che rende omaggio alla magia e ai valori degli sport invernali. Le installazioni nascono con l’obiettivo di diffondere quei principi fondamentali che Oriocenter desidera promuovere: rispetto, gioco di squadra, coraggio e determinazione. Valori che gli sport insegnano e che trovano applicazione in ogni ambito della vita. Con “Magic of Snow” vogliamo offrire al nostro pubblico un’esperienza coinvolgente e ispirazionale, capace di ricordare a tutti l’importanza di questi messaggi».
«Five Snowflakes»
Yuki, Shubi, Luma, Skye e Kori. Sono i «Five Snowflaks», cinque personaggi, metà animali e metà cartoon, che vivono nelle montagne di Ghiaccio del Nord. Non sono semplici fiocchi di neve, nascono da una sfida e grazie allo sport imparano a trasformare le difficoltà in forza. Ognuno di loro porta con sé un piccolo mondo di valori, che lo sport insegna e che, riflessi nella quotidianità, diventano fondamenta solide per vivere ogni giorno: coraggio, amicizia, collaborazione, inclusione e resilienza. Tutti gli anni, in inverno, i «Five Snowflake»s scendono nel mondo degli umani trasportati dal vento per raccontare la propria storia e diffondere un messaggio semplice ma potente: ogni ostacolo può diventare un’opportunità e insieme si vince sempre, perché anche il fiocco più piccolo può cambiare il paesaggio.
Questi personaggi non sono semplici mascotte: ciascuno è un’opera d’arte alta oltre quattro metri. Per la realizzazione delle undici installazioni sono stati impiegati più di 120 metri cubi di polimero termoplastico e poliuretano (tutto il materiale utilizzato è materiale proveniente da riciclo). Alla fase creativa, di progettazione di base e di realizzazione 3D hanno lavorato otto persone, mentre loro produzione ha richiesto circa sei mesi di lavoro e il contributo di oltre venti professionisti e un robot. Numeri che raccontano la cura e l’impegno dietro a un progetto pensato per stupire, coinvolgere e far riflettere. Ve li presentiamo!
Yuki è lo snowboarder coraggioso. Audace e determinato, è lo spirito libero che ama la velocità e le avventure. Sempre sorridente, possiamo definirlo come il più vivace del gruppo, che ama scoprire nuovi luoghi e fare nuove amicizie. Nato quando una slavina improvvisamente si è staccata dalla montagna, ha Yuki imparato che affrontare il vuoto significa scoprire nuove possibilità. Da allora insegna che il coraggio apre infinite strade e non bisogna aver paura di lanciarsi. Le sue installazioni dedicate a Yuki sono alte quattro metri e mezzo.
Shubi è il difensore instancabile. Forte e coraggioso, ha un grande cuore e insegna ogni volta il valore della squadra, perché quando è emerso da un ghiacciaio isolato tutto sembrava irraggiungibile, ma grazie a un alpinista ha scoperto che le avversità sono più facili se condivise. Oggi Shubi è la dimostrazione che agire in squadra aumenta le possibilità di successo. Chiedere aiuto non è debolezza e la vera forza risiede nel gruppo. Le sue due installazioni sono alte più di quattro metri e mezzo.
Luma è la freccia delle nevi, scaltra e curiosa, è sicuramente la più intraprendente di tutti i «Five Snowflakes», e adora ridere e giocare con i più piccoli. Ci insegna che il controllo è la chiave per gestire la propria emotività̀ e non bisogna lasciarsi travolgere dalle emozioni , ma imparare a gestirle. È apparsa da una scia di neve disegnata dal forte vento. Così, ha imparato a gestire e moderare la velocità in base al bisogno. Le due installazioni di Luma sono alte rispettivamente 4.50 metri e 6.46 metri.
Skye è lo sciatore dell’impossibile e il più saggio del gruppo. Divertente e giocoso, è nato da una nuvola che si è sciolta in fiocchi leggeri, così ha capito che ogni caduta è una lezione per rialzarsi e ripartire. Da allora dimostra a tutti come affrontare situazioni difficoltose senza aver paura di fallire perché ogni sconfitta fa male, ma rialzarsi significa imparare a migliorarsi in vista di obiettivi sempre più ambiziosi. Tre sono le installazioni dedicate a Skye, alte 4.20 metri l’una.
Kori è la regina dei ghiacci, caparbia e creativa, è una grande sognatrice che ama le storie, la musica e portare armonia. È apparsa quando il ghiaccio ha riflesso la luce di mille stelle. Giorno dopo giorno ci ricorda che ognuno brilla a modo suo, perché non bisogna essere perfetti, ma autentici. Le due installazioni di Kori sono alte 4.50 metri.
Per maggiori informazioni consultare il sito internet di Oriocenter.
