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Sabato
6
Ottobre

GIUSEPPE GAMBIRASIO: UNO SGUARDO CURIOSO

EVENTO CONCLUSO

Sabato 6 ottobre sarà inaugurata la mostra «Giuseppe Gambirasio: uno sguardo curioso».

 

L’iniziativa, curata dall’OAB in collaborazione con Silvia Gambirasio e patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Università IUAV di Venezia, Università degli Studi di Bergamo, Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo, Consulta AL, Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo, sarà ospitata negli spazi espositivi dell’OAB per ribadire la vocazione dell’Ordine come luogo di dibattito e discussione aperto, capace di coinvolgere anche i non addetti ai lavori.

Lontano dalle ossessioni formaliste, Giuseppe Gambirasio (1930-2016), durante una carriera lunga sessant’anni, ha sempre interpretato il lavoro dell’architetto come risposta culturale ai rapporti complessi dell’uomo con l’ambiente, la natura e la società. Un’architettura viva, espressione dell’incontro tra le persone.

La curiosità dello sguardo, approccio che ha costantemente caratterizzato il suo modo di praticare la professione, rimanda all’idea di un architetto che è innanzitutto un uomo che abita la città, capace di ascoltarla e lasciarsi sorprendere da essa prima di studiarla, analizzarla e progettarla.

Modo che lui stesso ha descritto con queste parole: «A differenza di pochi che, con profitto e grande merito, hanno scandagliato per tutta a vita in un’unica direzione con insistenza ossessiva e ostinata fissità, il più delle volte ho subito il fascino di sperimentare via via (nella forma e nel linguaggio) principi nuovi per la progettazione e non ho potuto sottrarmi alla curiosità di rappresentare nell’architettura brandelli del mondo che cambia».

«Questa mostra – sottolinea Gianpaolo Gritti – vuole essere al contempo un omaggio a una vita professionale esemplare e una testimonianza del valore sociale dell’architettura. Raccontare l’aspetto più umano, più intimo di un progetto, attraverso le parole dell’autore, aiuta a far comprendere l’importanza di un lavoro che è contemporaneamente attività di pensiero e di azione, costruzione e cura delle nostre città. In un momento storico in cui la tecnologia sembra essere la soluzione immediata a tutti i problemi, rimettere al centro l’uomo e l’idea di una progettazione al servizio del bene comune è il punto da cui ripartire per affrontare la complessità delle questioni che abbiamo davanti».

La mostra: dal 6 ottobre al 9 novembre.

Data e Ora

Inizio: sabato 6 ottobre 2018 11:00

Giorni di apertura
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Documenti

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Luogo

Bergamo, Passaggio Canonici Lateranensi