Vite dedicate: la storia di Antonio Montinaro
In diretta YouTube, le scuole incontrano Tina Montinaro, moglie del caposcorta del giudice Falcone.

Venerdì 19 marzo alle ore 10.30, in diretta sul canale YouTube del Comune di Bergamo (clicca qui), Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro caposcorta del giudice Giovanni Falcone, racconterà della strage di Capaci e dell’impegno nella lotta alla mafia di suo marito Antonio e suo.
Alla vigilia del 25 anniversario della strage del 23 maggio 1992, Tina Montinaro dichiarò: "Mio marito Antonio, Rocco e Vito non volevano essere eroi, non sfoggiavano il completo da Superman, erano uomini con paure come tutti ma mai vigliacchi. Scortavano un uomo che stimavano e per il quale come è accaduto, erano pronti a dare la propria vita. L'auto su cui viaggiavano è un blocco di lamiere accartocciate, vedendola si percepisce subito cosa sia rimasto dei corpi di quei tre ragazzi. Tocchi con mano la brutalità della mafia, l'orrore infinito di cui si è resa responsabile." Da queste parole partiranno le riflessioni che coinvolgeranno molte classi delle scuole secondarie di secondo grado e, per la prima volta, di primo grado di città e provincia.
Questo terzo appuntamento con il ciclo di incontri “Vite dedicate” sarà infatti un’occasione speciale perché si svolgerà alla vigilia del 21 marzo, XXVI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, e perché sarà anche il Consiglio dei ragazzi, appuntamento conclusivo del percorso sulla legalità previsto proprio per le classi delle scuole secondarie di primo grado della città che partecipano ogni anno al progetto “A scuola di cittadinanza” del Comune di Bergamo.
Programma nella locandina allegata.