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Sabato
4
Ottobre

Schizophrenic Beauty (Continued)

La Galleria Thomas Brambilla è lieta di presentare la prima mostra personale dell’artista statunitense Sam Samore, un artista eclettico, narratore, regista e poeta, la cui opera indaga temi profondi come la bellezza, il mito, il voyeurismo.

Sam Samore è un artista eclettico, narratore, regista e poeta, la cui opera indaga temi profondi come la bellezza, il mito, il voyeurismo e il dramma esistenziale. Attivo dalla metà degli anni ’70, Samore è considerato uno dei pionieri della fotografia concettuale su larga scala. Per la prima volta al di fuori di New York, questa mostra presenta una ventina di opere fotografiche che rappresentano occhi e labbra. I primi piani, in bianco e nero e a colori, simboleggiano un elemento essenziale del linguaggio visivo dell'artista: evocano un’aura di mistero e una spiritualità quasi ultraterrena. Le immagini a colori si distinguono per una tavolozza ispirata al Fauvismo, che abbandona la resa realistica a favore di una visione espressiva. La grana marcata della pellicola fotografica, volutamente utilizzata dall’artista, distorce l’immagine da vicino, richiamando una sensualità vicina all’Espressionismo e mettendo in discussione la percezione comune di realtà e bellezza. Le immagini sfocate funzionano come rallentamenti visivi, conferendo all’insieme un’atmosfera onirica e carica di emozione. È compito dello spettatore osservare, ascoltare e ricostruire il volto della persona rappresentata. Questa strategia costringe chi guarda a identificarsi temporaneamente con l’Altro, attraverso il suo sguardo.

Oltre a ispirarsi a Caravaggio, Rembrandt, Manet e Matisse, il lavoro di Samore è fortemente influenzato dalla cultura del cinema sperimentale. Le riflessioni teoriche e le pratiche di André Bazin, Alfred Hitchcock, Andy Warhol e Chris Marker, tra gli altri, hanno costituito il punto di partenza per la sua esplorazione della decostruzione narrativa. Allo stesso tempo, la mitologia classica, le fiabe e i romanzi sperimentali moderni, da Omero a Alain Robbe-Grillet fino a James Joyce, rappresentano riferimenti fondamentali per l’invenzione di un linguaggio narrativo non lineare.

A partire dagli anni ’90, Samore ha esposto a livello internazionale in istituzioni come la Kunsthalle di Zurigo, la Fondation Cartier di Parigi, il MoMA PS1 di New York, il Casino Luxembourg e De Appel ad Amsterdam. Tra le sue mostre personali più recenti si ricordano quelle alla Galerie Gisela Capitain di Colonia (2015), Capitain-Petzel di Berlino (2012) e D’Amelio Terras di New York (2011). I suoi film sono stati proiettati al Rockbund Museum di Shanghai, all’Anthology Film Archives di New York, ad Art Basel (2011) e al Festival del film di Locarno. Tra le sue opere più rilevanti figurano The Suicidist (1973), Situations (anni ’80), Allegories of Beauty (Incomplete) (anni ’90) e Scenarios (2007). Samore ha inoltre pubblicato quattro raccolte di racconti, testimoniando il suo duraturo interesse per il racconto, il mito e la psiche umana.

Orari di apertura
Da lunedì a venerdì dalle 14 alle 19.

Contatti

Telefono: 035.247418
Email: [email protected]
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Organizzatore

Galleria d'Arte Thomas Brambilla

Data e Ora

Inizio: sabato 4 ottobre 2025 18:30

Fine: venerdì 5 dicembre 2025 19:00

Giorni di apertura
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Luogo
Galleria Thomas Brambilla

Bergamo, Via Casalino, 25