UKIYO
Mostra persona contemporanea di Ema Grazioli. Un tuffo in mondi fluttuanti, spezzettati, ricomposti, scavati, persi, ritrovati. La totalitĂ di un ecosistema emotivo e brulicante nel quale sto imparando ad essere ogni giorno.

Nello splendido contesto di Avamposto Spazio [IN]Contaminato un luogo di Arte e Bellezza.
31 MAGGIO-14 GIUGNO 2024
venerdì 7 alle ore 18,00 a cura di Chiara Medolago, storico e critico d’arte. Seguirà un piccolo rinfresco d’arte.
APERTURE: MATTINO 9.30/12.30 - POMERIGGIO: 15.30/19.00
DI COSA SI TRATTA?
Letteralmente: “il mondo galleggiante“. Vivere il momento presente, distaccati dai problemi della vita.
Per me: *UKYO* è un tuffo in mondi fluttuanti, spezzettati, rotti, cuciti, ricomposti, scavati, persi, ritrovati.
La totalitĂ di un ecosistema emotivo e brulicante nel quale sto imparando ad essere ogni giorno.
Cornice cubica, la struttura in legno definisce un confine tra il mondo esterno e un mondo indefinito, in cui ogni soggetto si relaziona con colori e forme che acquistano un senso personale e differente. Confine libero e aperto ad entrate e uscite, soli o accompagnati, in contatto fisico o schivando presenze appena percepite al suo interno.
Un luogo dentro un luogo, che permetta di entrare in un mondo parallelo, intimo, interno, profondo.
Una “realtà ” fluttuante e sospesa come In un break spazio-temporale in cui so-stare.
Una successione di “modalità di sguardo” differenti per livello di profondità e relative ruvidità , simili per appartenenza allo stesso ecosistema emotivo.
Un processo di decostruzione e ricostruzione di sé (che ha dato vita ad una intera mostra personale ed ora sotto forma di installazione) suddiviso in quattro fasi (non necessariamente in ordine cronologico) dove il centro è la persona in relazione al sé più profondo e all’altro, a colui che è fuori di sè.
MI GUARDO DENTRO, PAESAGGI EMOTIVI, PEZZETTI (LAND, TE LO RACCONTA IL MARE ) verso la Reel-AZIONE