93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
Mercoledì
17
Agosto

Corpus Christi

Per la rassegna "Desiderio d'Infinito", cinque film proiettati nell'antica Chiesa di Sant'Anna.

EVENTO CONCLUSO

Daniel è un giovane che si trova in riformatorio per reati non solo di poco conto. Avrebbe voluto diventare sacerdote ma la sua fedina penale ora glielo impedisce. Quando però viene inviato, per un permesso lavorativo, in un paese lontano dal riformatorio viene creduto un prete e lui non fa nulla per smentire questa credenza diventando anche momentaneo sostituto del parroco.

Perché sarebbe semplice ma anche riduttivo leggerlo come una vicenda (che trae origine da fatti realmente accaduti in Polonia in cui qualcuno si è spacciato come sacerdote) che mette in luce le profonde contraddizioni di un giovane magnificamente interpretato da Bartosz Bielenia. Il suo Daniel conosce la violenza e il lasciarsi andare all’alcol, alla droga e al sesso privo di qualsiasi elemento affettivo ma proprio per questo in qualche misura possiede una sensibilità che lo avvicina a chi ha sbagliato in passato ed è consapevole del fatto che non sarà difficile poter tornare a sbagliare.

La veste che indossa senza averne titolo diviene una sorta di corazza dentro la quale sente di poter sfidare i pregiudizi anche in modo plateale senza subire altre conseguenze che il mormorio di chi lo circonda e le non tanto velate minacce di chi detiene il potere locale. Il suo sguardo è costantemente quello di un cuore in allarme che teme di veder fallire non tanto il suo mascheramento quanto piuttosto il suo consapevolmente precario rapporto con Dio.

Chi invece non ha dubbi sul proprio rapporto con la divinità sentendosi dalla parte del giusto (qui sta la duplicità e forse la parte più interessante del film) sono coloro i quali, avendo perso i propri cari in un incidente di cui si è stabilito a priori il colpevole, hanno deciso di non dargli tregua neppure dopo morto. È qui, più che nel ritratto di un caso anomalo di assunzione dell’abito talare, che si colloca il nucleo di riflessione profonda del giovane sceneggiatore Mateusz Pacewicz. Perché riguarda tutti coloro che dicono di professare la fede cattolica ma che spesso vorrebbero piegarla al proprio volere, all’affermazione dei propri diritti (veri o presunti) cercando di trasformare Cristo nel proprio discepolo invece di assumerne il ruolo.

Informazioni

Prezzo: 5 euro

Contatti

Telefono: 035.751039
Email: [email protected]

VISITA IL SITO

Organizzatore

Data e Ora

Inizio: mercoledì 17 agosto 2022 21:15

Fine: mercoledì 17 agosto 2022 23:00

Giorni di apertura
L
M
M
G
V
S
D
Documenti

Locandina

Luogo

Albino, via Mazzini / via S. Anna