Food Film Fest
Parlare di cibo significa parlare di salute e nutrizione, di diversitĂ di produzione, di eccellenze enogastronomiche, di coltivazioni, di vecchi e nuovi lavori, di aggregazione, tradizione, innovazione e storia dei territori, di estetica, religione, sport.

Parlare di cibo significa parlare di salute e nutrizione, di diversitĂ di produzione, di eccellenze enogastronomiche, di coltivazioni, di vecchi e nuovi lavori, di aggregazione, tradizione, innovazione e storia dei territori, di estetica, religione, sport, turismo, design, spreco e solidarietĂ .
Siamo stati tra i primi, attraverso la cultura del Cinema e gli approfondimenti tematici, a parlare da Bergamo del rapporto dei singoli, delle collettività e delle imprese con le risorse naturali. L’abbiamo sempre fatto avendo come riferimento l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che ha fissato un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Protagonista Il cinema. Con la decima edizione arriveremo complessivamente ad aver visionato più di 5000 opere cinematografiche che nel corso degli anni sono arrivate da 103 nazioni. La cultura, è uno strumento di prevenzione e socializzazione, che influenza il benessere delle persone, attraverso processi di inclusione e accoglienza per la costruzione di relazioni di comunità . I film e i documentari ci portano riflessioni, critiche, suggerimenti, ricerche e piacere. Ingredienti fondamentali per definirsi capitale della cultura. Le eccellenze produttive e culinarie delle due città saranno sempre elemento centrale nella manifestazione.
Con la collaborazione di Coldiretti, Slow Food e Acom presenteremo il meglio della realtà bergamasca e bresciana. Dalla terra alla cucina, perché "Food" si manifesti come concetto di piacere.
Foto di Alberto Orlandi