Il frutto della tarda estate
Secondo appuntamento con il film che parla di uno sguardo perspicace sulla natura umana tutto al femminile. Selezionato dalla Tunisia per i Premi Oscar come Miglior Film Internazionale. Presentato al Festival di Cannes Quinzaine des Realisateurs.

Nel nord-ovest rurale della Tunisia, l'estate volge al termine ed è periodo di raccolta dei fichi. Nell'arco di una singola giornata, una squadra di lavoratori stagionali parla e discute tra una cesta di frutta e l'altra. C'è da difendersi dalle avances e dai piccoli soprusi del proprietario del frutteto Saber, rivendicare la propria autonomia come fanno Fidé e Melek, tornare in gruppo dopo una lunga assenza come Abdou, e navigare le aspettative di una futura unione come nel caso di Sana e Firas. Dall'alba al tramonto, le loro storie si intrecciano sotto l'ombra gentile degli alberi di fico.
Un film con Fide Fdhili, Feten Fdhili, Ameni Fdhili, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera, Qatar, 2022.
Note di regia
Alcuni dei personaggi si sono presentati mentre stavamo
provando. Il ragazzo che interpreta Abdou (Abdelhak Mrabti), ad esempio, è
stato l’ultimo a unirsi al cast. E raccoglievo momenti di emozione con tocchi
leggeri, apportando continuamente modifiche alle scene, alle parole o alle
intenzioni. Era un set molto vivo, organico, che cambiava continuamente e
mentre giravamo, e così mi confrontavo con i miei co-sceneggiatori, Ghalya
Lacroix e Peggy Hamann e, ovviamente,”