Noi, Bergamo. Architettura di una rinascita

Dopo la première del documentario di martedì 6 ottobre alla presenza della stampa, dei testimoni intervistati nel film e dell’amministrazione comunale, l’8 ottobre 2020 all’Auditorium di Piazza Libertà verrà presentata in anteprima la produzione Squareworld Studio dal titolo “Noi, Bergamo. Architettura di una rinascita” con una doppia proiezione (alle 20.00 e alle 21.30) gratuita per la cittadinanza, in collaborazione con il Comune di Bergamo e Lab80 cinema.

Il documentario nasce dall’idea della startup culturale Squareworld Studio che, coinvolgendo giovani artisti e creativi, ha realizzato pro-bono una testimonianza del periodo trascorso, con l’obiettivo finale di donare il film alla Città.
L’idea progettuale è figlia dell’attuale, profondo, contesto di trasformazione che stiamo vivendo e dall’intenzione di lasciare una testimonianza sociale nella memoria collettiva. Bergamo è la città divenuta purtroppo emblema del contagio da Covid-19 in Italia. In questo terribile scenario, la città ha saputo dimostrare al mondo tutta la sua forza, iniziative virtuose infatti si sono diffuse in modo capillare, abbiamo trovato i nostri supereroi in persone normali che non si sono arrese.
Da qui l’idea di creare un documentario per Bergamo, raccontando le voci e le persone dietro a questa incredibile storia di solidarietà, per lasciare una testimonianza sociale e culturale e perché queste iniziative possano essere la base della rinascita futura.
“Noi, Bergamo. Architettura di una rinascita” è un documentario che attraverso la narrazione della città stessa, colpita e testimone di sofferenze, racconta con emotività e coraggio le azioni di tutti coloro che in prima linea hanno vissuto gli attimi più terribili di questa pandemia, reinventando se stessi, la loro attività e gettando le basi per la rinascita post Covid-19.
Il documentario su Bergamo, per Bergamo.

All’interno del documentario le voci dei protagonisti ci accompagnano in quattro capitoli alla scoperta della risposta della città all’emergenza. Il focus del primo capitolo è la sanità con la costruzione dell’ospedale da campo in Fiera e le interviste ad Ana Bergamo, Artigiani, Emergency e Croce Rossa. Il secondo capitolo ci racconta le azioni di volontariato e la risposta delle istituzioni, si seguono infatti le consegne di mascherine di alcuni volontari di Bergamo X Bergamo alle case di persone a rischio, sentendo le storie di cittadini, dell’organizzazione Cesvi Onlus, del Comune di Bergamo con il Sindaco Giorgio Gori e dell’assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina. Il terzo capitolo riguarda la cultura. Campagne di raccolta fondi per gli Ospedali e nuove e innovative esperienze culturali fruibili da casa, nate nel periodo di lockdown con Lorenzo Giusti di GAMeC, Massimo Boffelli di Fondazione Teatro Donizetti, Francesco Micheli di Donizetti Opera, Andrea Giudici e Davide Pansera di Tantemani e Vittorio Parisi di FabLab Bergamo. Il quarto e ultimo capitolo riguarda le aziende che hanno riconvertito la propria produzione per far fronte al bisogno urgente di mascherine, con le interviste alla filiera “mola mia” Radici Group, Maglificio Santini, Plastik e Minipack Torre. Il documentario si conclude con Bergamo che racconta la fine del lockdown, seguendo alcuni cittadini nel momento in cui finalmente escono di casa verso un futuro più promettente.

Un progetto che ha visto la luce grazie alla partecipazione e all’entusiasmo di giovani artisti e creativi che hanno dato pro bono il loro contributo al progetto. Nella produzione possiamo trovare infatti Mattia Cesaria, Joao Lucas Baccaro e Giulia De Martiis di Squareworld Studio rispettivamente alla co-regia, direzione di produzione e produzione esecutiva, oltre che Tomaso Pirotta, co-regia e co-sceneggiatura, Luca Facheris, direzione della fotografia e color correction, Edoardo Stanzini, fonico di presa diretta, Damiano Cao, direzione fotografia cinecam e camera operator, Andrea Facheris, editor e sound design, Fabio Bagattini, backstage e camera, Gianluca Baron, color correction, Maja Sloniowska e Alberto Boffelli, colonna sonora originale, Sara Montani, animation design, Cristina Diana Seresini, animation supervisor e Davide Rubini, graphics design.
Il progetto documentaristico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bergamo. Inoltre il documentario verrà inserito nella mostra "Ti Bergamo" che inaugurerà in GAMeC l'1 ottobre.

Replica alle ore 21.30.