Lo Shabbat di tutti
"Molte Fedi sotto lo Stesso Cielo" organizza, a cura di Miriam Camerini, una cena rituale nella festa del riposo ebraico.

Anche quest'anno Molte Fedi organizza una cena rituale nella festa del riposo ebraico. Lo Shabbat è infatti il giorno in cui gli ebrei ricordano il momento in cui Dio cessò l’opera della creazione: Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo, guiderà la serata tra letture sceniche, musiche e riti, illustrandoci il significato di questa festa così suggestiva.
Un'occasione imperdibile per gustare il cibo e il vino di Shabbat, preparato per l'occasione dagli amici dell'Operazione Mato Grosso.
Costo:
Per il singolo è di 35 euro, mentre per coppia è 60 euro.
Prenotazione obbligatoria su questa pagina a partire da lunedì 4 settembre fino a lunedì 30 ottobre.
Miriam Camerini (Gerusalemme, 1983) è una regista teatrale, attrice, cantante e studiosa di ebraismo. Cresciuta a Milano, da due anni frequenta la scuola rabbinica Har'El, a Gerusalemme, una delle poche al mondo cui sono ammesse le donne e che la diplomerà prima rabbina ortodossa italiana.
Molte Fedi sotto lo Stesso Cielo presente il tema di quest'anno: "Appassionati al presente" si focalizza nel mutevole mondo vitale nel quale siamo inseriti, del quale siamo attori e simultaneamente custodi. Spesso abbiamo la percezione che tutto stia volgendo alla distruzione: il cambiamento climatico, le disuguaglianze crescenti, l’erosione della partecipazione, lo sviluppo economico a corrente alternata nei paesi del mondo, le guerre che imperversano e irrigidiscono i rapporti internazionali.
Ma nonostante ciò, probabilmente occorre semplicemente tornare ad appassionarci al presente, a ciò che abbiamo fragilmente tra le mani, e investire su ciò che ancora nemmeno immaginiamo. Se è vero che non tutto è sotto il nostro controllo, è anche vero che possiamo renderci docili alle metamorfosi, ma dobbiamo anche avere il coraggio di fidarci, e nella fiducia agire. Non una rivalsa, non una conquista, forse una responsabilità leggera sentita come collettiva.