Capolavori nelle chiese degli Almenno
Itinerario "insolito" dedicato all’esplorazione di tre chiese e delle loro opere d’arte.

Sapevate che la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo custodisce niente meno che un’opera di Giovan Battista Moroni? E che a pochi passi dalla parrocchiale, si trova una piccola chiesa con preziosi affreschi cinquecenteschi?
Gli Almenno sono noti per le bellissime chiese romaniche, ma in realtà il patrimonio di arte e architettura dei loro territori presenta anche altri tesori, magari meno noti ma a volte di grande importanza.
Ecco allora un insolito itinerario per esplorare tre edifici sacri situati nel territorio di Almenno San Bartolomeo e Almenno San Salvatore.
Inizierete con una visita alla Parrocchiale di Almenno San Bartolomeo. L’edificio, fondato nel 400 ma oggi di forme settecentesche, custodisce autentici capolavori di diverse epoche; tra gli autori: Bartolomeo Vivarini e Giovanni Carnovali (Il Piccio). Ma l’opera più nota è uno “Sposalizio mistico di Santa Caterina” di Giovan Battista Moroni, capolavoro della seconda metà del 500.
Spostandovi a piedi nelle vicinanze, visiterete poi un piccolo gioiello nascosto e poco noto: la Chiesa di Santa Caterina di Tremozia, che era l’edificio sacro di un antico convento. La chiesetta è decorata da affreschi cinquecenteschi, tra i quali spiccano quelli dedicati alle storie di Santa Caterina d’Alessandria.
Infine, vi sposterete ulteriormente per la visita dell’ultimo edificio, molto noto: la Chiesa di Santa Maria della Consolazione (detta di San Nicola). Anch’essa è la chiesa di un antico convento e la sua costruzione risale alla fine del 400. La sua maestosa architettura, con grande navata unica scandita da arconi a sesto acuto, custodisce altri capolavori, opere di maestri come Andrea Previtali e Francesco Bassano e presenta una ricca decorazione ad affresco. Per non parlare dell’antico organo, una vera rarità…
Il ritrovo è alle ore 14.15 alla Chiesa Parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Piazza Don Pezzoli).
Prenotazione obbligatoria, inviando una mail indicando il numero delle persone e un recapito telefonico.
Gli spostamenti avverranno con mezzi propri.