A Valmarina aprono le porte dell’Archivio dell’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici
Giornata dedicata alla città storica, all’editoria e alla ricerc

Si aprono per la prima volta le porte dell’Archivio dell’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (Ancsa) che da gennaio ha sede a Valmarina: venerdì 6 giugno 2025, al Parco dei Colli di Bergamo, l’ex monastero benedettino ospiterà una giornata dedicata alla città storica, all’editoria e alla ricerca. In programma la presentazione dei 15 volumi della Collana Documenti Ancsa, pubblicati tra il 2017 e il 2025, che analizzano le trasformazioni urbane e paesaggistiche in atto, con attenzione alle sfide globali e ai contesti territoriali. L’evento è promosso da Ancsa con la collaborazione del Parco dei Colli di Bergamo, il supporto scientifico di Politecnico di Milano, Università Iuav di Venezia, Università degli studi di Bergamo e la partecipazione del Comune di Bergamo.
L’appuntamento, aperto alla cittadinanza, offrirà un’occasione di confronto sul ruolo dell’editoria come strumento di divulgazione e approfondimento, con la partecipazione di studiosi e accademici. La giornata inizierà alle 10.15 con i saluti istituzionali di Oscar Locatelli (presidente Parco dei Colli di Bergamo), Elena Carnevali (sindaca di Bergamo) e Stefano Storchi (presidente Ancsa), seguiti dall’introduzione di Marika Fior (segretaria generale Ancsa).
Alle 11.00 la tavola rotonda “Pubblicare e divulgare la cultura”, moderata da Nicola Russi (Politecnico di Milano, direttivo Ancsa), con gli interventi di Francesco Gastaldi (IUAV), Bertrando Bonfantini e Laura Pogliani (Politecnico di Milano), e Fulvio Adobati (Università di Bergamo). Alle 12.40 Mauro Volpiano (Politecnico di Torino, vicepresidente Ancsa) illustrerà le prospettive dell’Archivio e del Centro Studi collegato. Segue rinfresco. Nel pomeriggio, è in programma l’Assemblea straordinaria dei soci Ancsa.