Cristoforo Colombo e l’occidente
All'interno di "Lezioni di storia", incontro a cura di Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore ed esperto di storia mediterranea sull'importanza di Cristoforo Colombo oggi.

Trascorsi cinque secoli, che senso ha ancora per noi Colombo? E perché la sua memoria sembra vacillare fino a provocare l’abbattimento delle statue che lo celebrano in tutto il mondo? È per primo lo stesso Colombo a raccontarci la sua vicenda: le attese, gli studi, i viaggi, le scoperte, i trionfi; e la sfida di quel mondo lontano e incomprensibile. Si dispiega davanti ai suoi e ai nostri occhi quell’orizzonte vastissimo che lui, incapace di comprendere il senso della via che aveva tracciato, non ha mai saputo riconoscere fino in fondo.
Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore, è esperto di storia mediterranea. Ha insegnato all’Università di Bologna e per un breve periodo all’Università Statale di Milano, occupandosi di storia del Mediterraneo e della presenza islamica in Spagna e Sicilia. Da anni si occupa anche di comunicazione e divulgazione con progetti teatrali e attività didattiche legate alla conoscenza del mondo islamico e alla promozione della storia come parte irrinunciabile del rapporto tra culture differenti. Collabora con la RAI e con il “Corriere della Sera”. Per Laterza è autore, con Amedeo Feniello, di Storia del Mediterraneo in 20 oggetti (2018) e Storia del mare (2022).
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L'evento è parte di "Lezioni di Storia”, un programma inedito di cinque incontri sul tema “La forza delle idee”, che mettono al centro le idee, la loro forza e i protagonisti che le hanno incarnate, offrendo al pubblico nuovi punti di vista e nuovi strumenti per affrontare un presente molto complesso e un futuro che si prospetta sempre più incerto. Il ciclo di Lezioni di Storia è ideato dagli Editori Laterza e realizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo.