La Scuola salva il mondo
La proposta politica di 'Possibile' sulla scuola, che guarda oltre l’emergenza e risponde al bisogno di fare qualcosa di utile, di fotografare lo stato di salute della scuola italiana e pensare a come poterla migliorare.

"La scuola salva il mondo” è la proposta politica di 'Possibile' sulla scuola, che guarda oltre l’emergenza e risponde al bisogno di fare qualcosa di utile, di fotografare lo stato di salute della scuola italiana e pensare a come poterla migliorare. “La scuola salva il mondo” vuole essere uno strumento per ampliare il dibattito sulla scuola, approfondirlo e restituirlo alla società. A fronte di quanto abbiamo vissuto negli ultimi anni, e per affrontare le sfide che arriveranno, è essenziale ripartire da una idea di scuola nata per un Paese inclusivo, aperto, laico e rivolto al futuro.
Il documento è frutto di un lavoro corale di tutto il gruppo scuola di Possibile sul territorio nazionale con docenti di ogni ordine e grado, educatori, pedagogisti, dirigenti scolastici e studenti L’esigenza è stata quella di elaborare una proposta politica per fornire strumenti che vadano oltre l’immediato ma agiscano sui problemi strutturali del mondo dell’istruzione, frutto di riforme sbagliate. Tra i temi al centro del documento la problematica delle classi pollaio, la questione della stabilizzazione dei docenti, l’emergenza dell’abbandono scolastico e molti altri. Non ultimo e di fondamentale attualità, il riproporsi dell’autonomia differenziata nel sistema scolastico.
Il documento sarà presentato da Eulalia Grillo componente del Comitato Scientifico di Possibile e Referente nazionale scuola di Possibile, con una particolare attenzione rivolta anche al tema cruciale dell'inclusione.Ascolteremo quindi anche la testimonianza di Po Alebardi, studente del quinto anno del Liceo Linguistico Falcone di Bergamo e saranno presenti rappresentanti del mondo associativo e sociale di Bergamo e provincia. L'incontro sarà moderato da Cristina Rossi, del Comitato Alla Base La Scuola - Possibile e docente di scuola superiore e introdotto da Caterina Ferrara, portavoce del Comitato Bergamo Possibile - Stefano Rodotà. La partecipazione è libera fino a raggiungimento della capienza massima (50 posti).
E' richiesto il possesso di Green Pass.