Quattro scuole per la scienza - Uno sguardo sull’epidemia…parliamone con metodo

L’Ufficio Scolastico di Bergamo e l’Associazione “Paolo Belli – ONLUS”, in collaborazione con gli Istituti “E. Amaldi” di Alzano, “B. Ambiveri”di Presezzo, “L. Mascheroni” e “G. Natta” di Bergamo, hanno promosso il progetto “Quattro scuole per la scienza”, nato nel corrente anno scolastico con il fine di favorire tra gli studenti la cultura del sapere scientifico e della solidarietà verso l’altro.

L’Associazione “Paolo Belli”, che opera sul territorio bergamasco da più di venticinque anni con la realizzazione di importanti progetti a favore e sostegno dei malati oncoematologici e delle loro famiglie, ha da sempre improntato il proprio statuto seguendo due principali direttrici, l’aver cura del malato e sostenere la ricerca scientifica per la cura delle patologie. Silvano Manzoni, presidente dell’Associazione, crede nell’importanza della formazione e della sensibilizzazione dei giovani nelle scuole e da alcuni anni ha dato vita ad iniziative di collaborazione con varie scuole bergamasche.

All’inizio di quest’anno scolastico l’Associazione “Paolo Belli” presenta all’Ufficio scolastico territoriale l’idea di realizzare un progetto sperimentale con alcune scuole della provincia disponibili a lavorare sul metodo scientifico, inteso come motore che cambia il sapere e l’esistenza umana.  

La prof.ssa Antonella Giannellini, referente presso l’Ufficio scolastico per i progetti educativi per le scuole bergamasche, riconosce in questa idea, fin da subito, il suo grande valore formativo ed educativo, per la coerenza che la stessa ha con i principi che sono alla base della pedagogia scolastica ovvero la promozione e la divulgazione di una cultura rigorosa, scientifica e solidale.

Nasce così il progetto dal titolo “Quattro scuole per la scienza” risultato della collaborazione e del confronto anche con i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti dei quattro istituti sopra citati che si sono fatti carico, ognuno per le proprie peculiarità, dello sviluppo del progetto stesso; i prodotti realizzati dagli studenti delle singole scuole sarebbero stati presentati alla comunità locale con evento finale, tuttavia ciò non è stato possibile a causa dell’emergenza Covid-19, che stiamo vivendo.

Da questa impossibilità nasce l’idea di un seminario dedicato all’attuale pandemia, in cui il prof. Martino Introna, dirigente Medico e direttore Tecnico del Centro di Terapia Cellulare “G. Lanzani “USC Ematologia, Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII di Bergamo, e il prof. Ivo Lizzola,  Professore di Pedagogia sociale e di Pedagogia della marginalità e della devianza presso l’Università degli Studi Bergamo, offriranno agli studenti delle “Quattro scuole per la scienza” spunti di riflessione rispondendo alle loro domande e ai loro dubbi.

Il seminario, pertanto, nasce dal tentativo di riconvertire il progetto di fronte ad una situazione emergenziale, per dare ai nostri ragazzi maggiore consapevolezza, razionalità e metodo scientifico nell’affrontare questo virus sconosciuto. Sarà un ulteriore modo per aprire nuove prospettive sul nostro futuro, per ragionare insieme agli autorevoli relatori sull’importanza della scienza, sulla ricerca di un senso da dare a questi giorni, a questa pandemia che ci tieni distanti gli uni agli altri e ci fa sentire confusi e incerti sul futuro. 

L’evento avverrà il giorno lunedì 25 maggio pv dalle ore 14.30 alle ore 17.30 attraverso la videoconferenza tra 250 studenti e docenti dei quattro istituti coinvolti nel progetto.

Dato lo spessore dei relatori e la significatività dei temi trattati, la partecipazione sarà garantita a chiunque fosse interessato tramite collegamento in live streaming su YouTube, utilizzando questo link che è pubblicato sulla homepage del sito delle quattro scuole coinvolte, dell’AT di Bergamo e dell’Associazione “Paolo Belli – ONLUS”.