Valsassina e Val Brembana: un gemellaggio fra scultori del legno
Per tutta la mattina dimostrazioni di scultura lignea con Enus Milesi e Marco Ciacci

Enus Milesi nasce ad Ornica, in Val Brembana. A 14 anni scambia la moto comprata dal padre con una motosega e non la abbandona più. Anzi, ne fa uno strumento d’arte con cui scolpire seggiole e animali del bosco. Marco Ciacci, invece, è un giardiniere e scultore di Moggio, noto per aver popolato il Parco della Grigna di pastori, pescatori, streghe e pozzi incantati – rigorosamente in legno.
I due si conoscono durante una competizione di scultura lignea a Premana, dieci anni fa. Enus arriva primo, dà vita a una nonna con la gerla, a una stella alpina, a un cappello di alpino. Marco, secondo, rivolge al vincitore un complimento da pelle d’oca: «sei l’asso della motosega».
Sabato 17 giugno, sulla Culmine di San Pietro, l’amicizia nata tra i due scultori si tradurrà in un vero e proprio gemellaggio tra Valsassina e Val Brembana.
Per tutta la mattina, a partire dalle 9, Milesi, accompagnato dai suoi “ragazzi” Pietro Scuri e Omar Tarocchi, e Ciacci, con i suoi collaboratori Michele Colombo e Thomas Panzero si cimenteranno in una serie di dimostrazioni di scultura.
Il pubblico potrà richiedere gratuitamente un fungo in legno, un abete, un cuore. Gli artisti creeranno le loro opere al momento, senza alcun disegno preparatorio. «Il legno stesso parla» rivela Enus, che ha già in mente la prima scultura: una catena che unisca la scritta Valsassina a Val Brembana, a suggellare il primo di tanti futuri incontri.