Custodi di un passato prossimo: conservare il patrimonio informatico
All'interno di Produzioni Ininterrotte, il Festival della Letteratura del Lavoro nato a Crespi d’Adda, ospita Massimo Negri, museologo incontra Pierdamiano Airoldi, Carlo Santagostino e Paolo Cognetti (collezionisti) e Renè Capovin, Direttore MUSIL.

Pierdamiano Airoldi.
Imprenditore digitale e innovatore, è CEO di Magnetic Media Network, un solution provider specializzato nella “digital transformation” per persone e imprese, partner dei principali marchi internazionali del settore.
Appassionato retrocollezionista, ha creato una importante collezione informatica esposta nel M’useum aziendale e in svariati eventi di divulgazione della cultura digitale.
È promotore e socio di Singularity University Summit Italia e di Bergamo Scienza, evento che promuove una nuova cultura della divulgazione scientifica.
Carlo Santagostino.
Appassionato di tecnologia, negli anni ’80, appena quindicenne, programma e pubblica i suoi primi videogiochi.
Negli anni successivi ha ricoperto vari ruoli nel mondo dell’Informatica fondando diverse start-up operanti nell’ambito web e delle nuove tecnologie.
Da sempre instancabile organizzatore di iniziative per lo studio e la valorizzazione della storia dell’informatica, è speaker e divulgatore pubblico.
Paolo Cognetti.
Programmatore con uno ZX81, lo tradisce per Macintosh, il suo grande amore: se ne occupa per varie aziende italiane, si dedica alle prime applicazioni di grafica interattiva per la TV, dei primi esperimenti di editoria digitale e siti internet per RAI e testate settoriali.
Storico dell’informatica e collezionista, organizza svariati eventi divulgativi dedicati a Macintosh, Steve Jobs e retrogaming. Nel 2014 pubblica il libro “1977-1987 Quando il computer divenne Personal”. Dal 2016 è fondatore e Presidente del Vintage Computer Club Italia.