Chiesetta della Santissima Trinità
Ritorna “Chiese Aperte”, un’iniziativa pensata per scoprire le chiese del territorio, che contengono veri e propri tesori del nostro patrimonio artistico e culturale.
La chiesa, è situata lontano dal centro abitato di Dossena è orientata con l’abside a nord ed è preceduta da un sagrato in rilievo rispetto alla strada e delimitato da bassi muretti in pietra. La facciata, in pietra a vista ed intonacata solo nella parte superiore, ha centralmente l’ingresso con contorno in pietra affiancato da due finestre rettangolari anch’esse con contorno in pietra e complete di inferriate. In alto e centrale è posta una finestra curva. Il tetto a due spioventi con struttura in legno e coperto da coppi, conclude l’edificio. Sul lato sud il portico, in opera su due pilastri in muratura e coperto dalla prosecuzione della falda del tetto, protegge l’ingresso laterale. L’ interno è ad unica navata, con pareti intonacate e soffitto a due spioventi intonacati; a destra è posto l’ingresso laterale. Il presbiterio, più stretto della navata, è rialzato di un gradino, ed è coperto da volta a botte. L’altare è posto sulla parete di fondo. Un ingresso posto a destra del presbiterio conduce alla sagrestia.
Il Polo Culturale “Mercatorum e Priula/vie di migranti, artisti, dei Tasso e di Arlecchino” organizza per il secondo anno consecutivo “Chiese Aperte”, un’iniziativa pensata per riaprire le piccole chiese site nei territori di Camerata Cornello, Dossena e San Giovanni Bianco.
Si tratta di chiesette sparse nelle frazioni dei tre comuni che sono per la maggior parte dell’anno chiuse e inaccessibili al pubblico, ma le quali conservano dei veri e propri tesori artistici di mano Ceresa o Baschenis, per citarne alcuni.