Degustazioni sonore
Tre set musicali alternati a tre degustazioni di vini prodotti dall'Azienda Agricola Pecis caratterizzeranno il decimo appuntamento del collettivo TÂĄRSO dalla sua fondazione lo scorso ottobre.

Il vino nasce dalla terra, attraverso i vitigni e i grappoli. Le foglie nascono dalla terra, in cui sono conficcate le radici (e dalle radici i tronchi e i rami). Il vino e le foglie, originate dalla terra, sono i due simboli di T¥RSO #10. Degustazioni sonore. Un appuntamento speciale per tanti motivi, quello di domenica 26 maggio all’Azienda Agricola Pecis di San Paolo d’Argon (inizio ore 17), per il collettivo T¥RSO.
Prima di tutto perché T¥RSO, con la data numero dieci dalla fondazione dello scorso ottobre, arriva ad una sorta di “compleanno” importante; una doppia cifra che testimonia il valore del collettivo fondato da Luca Barachetti e Alexandra Lagorio, che ha da subito coinvolto il performer a Ghost, I (al secolo Claudio Agosti), il percussionista Denis Guerini, il cantautore Daniele Nava in arte Montmasson, il chitarrista e polistrumentista Alessandro Adelio Rossi, il pianista (già negli Yo Yo Mundi) Luca Olivieri e l’artista figurativo Enrico Ruggeri Zambaiti.
“T¥RSO #10. Degustazioni sonore” vedrà la musica del collettivo dialogare e intrecciarsi per la prima volta con la degustazione di vini – accompagnati da assaggi di prodotti della tradizione – dell’Azienda Agricola Pecis: un Quadrifoglio rosé (Spumante metodo classico), un Argo Rosa (Bergamasca Moscato Rosato) e un Imberghem (Bergamasca Franconia), vino che recupera i vitigni originali della terra bergamasca.
T¥RSO in questi dieci mesi ha portato la propria idea di musica e arte in luoghi che favoriscono l’ascolto e la condivisione con chi ascolta, a Bergamo e in provincia, a Brescia e Milano; ha visto la prima pubblicazione di un disco da parte di un suo componente (“Òpare” di Alessandro Adelio Rossi lo scorso novembre, su etichetta DDDD); ha pubblicato “TERRA”, la sua prima playlist (ascoltabile qui); ha organizzato la prima mostra di Enrico Ruggeri Zambaiti, “Un invisibile già noto”, alla libreria Incrocio Quarenghi di Bergamo e, infine, ha aperto con la performance “Chthulucene. L’umana parentela” di Luca Barachetti e Alexandra Lagorio l’edizione 2024 di Orlando Festival, appena terminata.
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