Adolescenti, che fare?
A Treviglio un ciclo di incontri dedicati a genitori, educatori, insegnanti ed operatori del settore psico-sociale.
Dopo il successo delle passate stagioni e la riapertura ufficiale del cantiere il 20 marzo scorso con l’evento “(S)connettere con cura?” tornano gli appuntamenti di “Adolescenti, che fare?”, un ciclo di incontri dedicati a genitori, educatori, insegnanti ed operatori del settore psico-sociale!
Grazie alla collaborazione tra i partner del Progetto Familyper (Regione Lombardia ATS Bergamo Consultorio Famigliare Centro per la Famiglia - Treviglio e Caravaggio ASST Bergamo Ovest Risorsa Sociale Gera d'Adda - Ambito di Treviglio) e il Garante Regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, con il patrocinio del Comune di Treviglio, nasce questa iniziativa che vi accompagnerà da aprile a novembre 2024 offrendovi la possibilità di esplorare svariati temi caratteristici di questa ricchissima, delicata e complessa fase della vita.
Non perdetevi il primo appuntamento: “Disturbi Alimentari in adolescenza” a cura della Dott.ssa Chiara Comi (ASST Bergamo Ovest).
I Disturbi Alimentari sono uno dei problemi di salute pubblica più comuni in adolescenti e giovani adulti nei Paesi occidentali. Si caratterizzano per un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e la forma fisica. La fissazione per il corpo è tanto pervasiva da influenzare l’autostima, la socialità e le relazioni familiari.In adolescenza i più diffusi disturbi alimentari sono: l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa. In queste patologie l’età di esordio è generalmente compresa tra i 15 e i 19 anni ma negli ultimi si è abbassata e non è raro trovare disturbi alimentari anche tra bambini e preadolescenti.
Dai Disturbi Alimentari si può guarire e come per molte altre patologie l’intervento precoce comporta una più alta probabilità di guarigione.
L’incontro intende sensibilizzare la popolazione all’individuazione dei campanelli di allarme di queste malattie perché sono patologie non facilmente riconoscibili, soprattutto nelle prime fasi, ma prestando attenzione a certi comportamenti ed eventualmente mostrando la propria preoccupazione in modo accogliente e non invasivo, si potrebbe aiutare chi ne soffre a prendere coscienza di ciò che sta vivendo e a chiedere aiuto ad un centro specializzato.
Prenota il tuo posto QUI: https://www.familyper.it/adolescenti-che-fare/