Etty Hillesum. Cercando un tetto a Dio
Spettacolo teatrale in occasione della Giornata della Memoria.
In occasione della Giornata della Memoria, il Teatro Nuovo di Treviglio ospita il monologo teatrale di Marina Corradi.
Lo spettacolo racconta gli ultimi tre anni di vita della ventiseienne Etty Hillesum, una ragazza ebrea vissuta ad Amsterdam e morta ad Auschwitz nel 1943. Essa scrisse, dal 1941 al 1943 un lungo diario e, dal 1943 nel campo di Westerbork, numerose lettere, fino alla partenza per Auschwitz. Si fece cronista della propria anima e della vita che la circondava.
In un momento in cui tutto si incrudelisce e tende verso la morte, in cui ogni uomo è portato all’odio, questa ragazza si fa portatrice di una sbalorditiva speranza. E’ una donna passionale, concreta, intellettualmente viva e curiosa, che attraverso alcuni incontri comincia a cambiare sguardo sulla realtà. Misteriosamente scopre, parallelamente all’incrudelirsi delle persecuzioni, un nuovo modo di guardare ciò che le accade.
“E se Dio non mi aiuterà più, allora sarò io ad aiutare Dio”.
La giornalista e scrittrice Marina Corradi ha attraversato per anni i Diari e le Lettere di Etty Hillesum, trasferendone in questo monologo l’essenza, senza tralasciare alcun passaggio del percorso umano della protagonista.
Le canzoni yiddish e le musiche originali composte dal musicista Ferdinando Baroffio ci avvicinano alla matrice ebraica di Etty, sotterranea e importante.
Di: Marina Corradi
Con: Angela Dematté.
Regia: Andrea Chiodi.
Musiche: Ferdinando Baroffio.
Movimenti scenici: Marta Ciappina.
Disegno luci: Marco Grisa.