Spazi per la collettività. Dialogo con Tobia Scarpa
Un dialogo approfondisce il valore del recupero architettonico come un gesto culturale e civile con riferimento al progetto in corso a Treviglio.

Un dialogo approfondisce il valore del recupero architettonico come un gesto culturale e civile con riferimento al progetto in corso a Treviglio, che si inserisce nella ricerca di Tobia Scarpa su come rendere nuovamente vivi e accessibili i luoghi della memoria e dell'identità cittadina.
Un dialogo sul valore del recupero architettonico come gesto culturale e civile, capace di restituire spazi alla collettività e rinnovare il tessuto urbano. Si parlerà anche del progetto in corso a Treviglio, che si inserisce nella ricerca di Scarpa su come rendere nuovamente vivi e accessibili i luoghi della memoria e dell’identità cittadina.
Tobia Scarpa è un rinomato architetto e designer italiano, si è laureato allo IUAV di Venezia e ha iniziato la sua carriera negli anni ’60, spesso in collaborazione con la moglie Afra Bianchin. Il suo stile unisce eleganza, funzionalità e una profonda attenzione ai materiali e alla lavorazione artigianale. Tra i suoi progetti più noti c’è la lampada Biagio per Flos e lo stabilimento Benetton a Treviso. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Compasso d’Oro, e le sue opere sono esposte in musei internazionali come il MoMA e il Louvre.