La voce che resta
Il festival di arti performative della Valle Imagna giunge alla sua terza edizione. Dal 23 luglio al 10 agosto tanti appuntamenti di «Humana Natura Festival». Reading a cura dei poeti residenti che incontrano il pubblico attraverso la poesia.

“La voce che resta” - reading a cura dei poeti residenti che incontrano il pubblico attraverso la poesia. Presenta Michaela Ghersi.
Ore 20 a Capizzone, prato della Mortesina
Festival
Torna Humana Natura. Il festival di arti performative della Valle Imagna giunge alla sua terza edizione. Dal 23 luglio al 10 agosto. Teatro Kim non si ferma. Anche quest’anno porta in Valle il suo fiore all’occhiello: Humana Natura, il festival di arti performative che accoglie artiste e artisti a livello nazionale e internazionale. Centro operativo è la residenza artistica CASA Centro Arte Suono Azione, anche sede dell’associazione e vera casa di Mari Celeste e Massimiliano, direttori artistici. Questa terza ruoterà attorno al tema delle “Radici”. L’intento del festival, come di tutta l’attività dell’associazione, è infatti quello di fare comunità attorno a temi che ci riguardano da vicino, intimi e allo stesso tempo collettivi, attraverso l’arte performativa e la cultura. (teatro, musica, poesia, scrittura, performance..) Come nelle edizioni precedenti ampio spazio viene dato anche ai laboratori di teatro, di riattivazioni performative, di poesia, di canto, aperti a tutte le persone curiose e in stretto contatto con gli artisti e le artiste residenti, occasioni di incontro imperdibili. Non mancano momenti in cui la comunità , quella del festival e quella della Valle, è chiamata a partecipare e a condividere direttamente le tematiche in gioco. Parole chiave di quest’anno: radici, memoria, migrazione, restanza, fuga, sradicamento, ritorno, esilio. Impossibile segnalare un evento piuttosto che un altro: tutti sono stati pensati per essere una piccola pietra preziosa che illumini ancora di più la Valle Imagna.