Salotti musicali e note di notte
Tre appuntamenti con la musica, realizzati in luoghi cari alla Famiglia Pesenti, scandiscono il calendario estivo del progetto di rilancio di Alzano Lombardo.

La musica come forma d’arte
e di racconto, come occasione di condivisione e spazio emozionale, ma anche
come canale di riscoperta di alcuni temi della musica tra Otto e Novecento e di
alcuni luoghi-emblema della storia di Alzano Lombardo e della famiglia Pesenti.
Da queste premesse nascono “I Salotti Musicali”, tra i numerosi eventi ed
appuntamenti in cui si articola il progetto “Tra corsi d’acqua, cattedrali
di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia”, frutto
del lavoro congiunto della Fondazione Giusi Pesenti Calvi – ETS,
dell’associazione di promozione culturale e ricreativa Pro Loco Alzano Lombardo
e della Cooperativa Aeper, con il cofinanziamento delle Fondazioni Cariplo e di
Comunità Bergamasca e Bresciana, col patrocinio e collaborazione della Città di
Alzano Lombardo e nell’ambito di ABC - Alzano Bellissima Città 2023.
Palcoscenici scelti per gli incontri nel segno delle sette note sono tutti luoghi cari alla famiglia Pesenti, dove specifici ensemble del Premiato Corpo Musicale Elia Astori di Nese – prestigioso corpo bandistico della località alzanese dove ha sede la Fondazione stessa - daranno vita ad una rassegna itinerante focalizzata sulla cultura musicale tra Ottocento e Novecento. “I Salotti Musicali” prenderanno il via il 26 Maggio con “L’intrattenimento musicale, dall’accademia classica alla musica leggera di inizio ‘900” a Palazzo Pelliccioli del Portone, sede del Municipio di Alzano Lombardo, per proseguire il 9 giugno nella Chiesa di San Pietro Martire, che accoglie una serata a tema “Tradizione e sperimentazione, la querelle culturale nei salotti musicali a cavallo tra XIX° e XX° secolo”. La chiusura della kermesse, prevista per il 14 luglio presso la chiesa di santa Maria della Pace – attigua all’Ospedale Pesenti-Fenaroli - avrà ne “La virtuosa scuola di Johann Simon Mayr” il suo cuore tematico.
Oltre che delle tre serate “salottiere”,
la musica sarà il leitmotiv anche di altre iniziative come “Note di
notte”, parte dell’azione “Alzano e Toscolano: così lontane, così
vicine” tesa a stringere il legame tra le due cittadine, accomunate da una storia
produttiva plurisecolare che della carta ha fatto il suo focus, come
testimoniato dalle antiche Cartiere Pigna di Alzano e dalla Valle delle
Cartiere di Toscolano. Tre gli incontri previsti: il 21 luglio al Belvedere di
Alzano Lombardo, antica proprietà agricola (“Tra antichi mestieri e santi
contadini”), il 4 agosto in Piazza Caduti Partigiani ad Alzano (“Danze,
leggende e dialetti”) e l’11 agosto all’Oratorio Pesenti di Parco
Montecchio (Alzano Lombardo), residenza di Carlo Pesenti ed emblema del
progresso industriale alzanese (“Storie di gente e lavoro”). A cura di
ProLoco Alzano e con la curatela della Fondazione Pesenti Calvi, e grazie al
prezioso contributo di Claudio Morlotti (anima pulsante del Gruppo Studio
Musica Popolare di Alzano Lombardo), la rassegna di cultura musicale popolare
propone un repertorio creato ad hoc di canzoni, canti e danze che ruota attorno
al rapporto tra comunità, territorio e lavoro tra Bergamo e Brescia.