Cineteatro Achrome
"Incontri Europei con la Musica" arriva alla 44esima edizione: appuntamento con la musica da camera che ha richiamato con costante continuitĂ gli appassionati fin dal 1981. Uno sguardo sui differenti aspetti della contemporaneitĂ internazionale.

Il 15 marzo 2025 alle ore 16, in Sala Piatti a Bergamo alta, nell’ambito della 44ma Edizione degli Incontri Europei con la Musica, sarà presentato il concerto lettura dell’AchRome ensamble all’insegna della creatività contemporanea e includerà la lettura in anteprima del racconto di Marco Buscarino dal titolo “Risotto alla milanese”. La short story di Buscarino è stata presentata all’ultima edizione del Salone del Libro di Torino da Historica Editore e contiene, fra l’altro, un omaggio a George Gershwin e in particolare la rievocazione della prima di “Rapsody in Blue”, andata in scena in anteprima nel 1924 all’Aeolian Hall di New York.
In seguito a ciò Gershwin segnò un’epoca come uno dei nuovi musicisti del ventesimo secolo. Per Buscarino si tratta della quarta presenza agli Incontri Europei con la Musica in veste di autore dove ha esordito nel 2019 a fianco del Gruppo Fiati Musica Aperta nello spettacolo “La Bella Virginia” con un testo tratto da una sua riduzione de “La Virginia Bresciana di Franco Salfi (Desca edizioni) in seguito presentata nel corso del 2023 anche all’Accademia Carrara di Bergamo. La presenza dell’autore bergamasco è poi continuata con il duo Valentina Coladonato e Annamaria Garibaldi rispettivamente soprano e pianista, nel concerto “Legami”, con un testo ridotto per l’occasione e a lui consegnato dal noto attore Giulio Bosetti. Per arrivare allo scorso anno con il racconto “Sulle tracce del Bardo” dedicato a William Shakespeare e presentato nel concerto del gruppo milanese Baschenis Ensamble.
L’ultimo racconto “Risotto alla milanese” verrà letto e interpretato nel corso del concerto del prossimo marzo dell’AchRome ensamble da un attore, che si soffermerà anche sulla nascita della cucina italiana ad opera di Riccardo Bacchelli e Orio Vergani, che come ha spiegato Buscarino in una recente intervista a Teletutto, rappresenta oggi uno dei primati nazionali nel mondo. Non è un caso che Orio Vergani sia stato il fondatore dell’Accademia Italiana della Cucina. Del noto giornalista e scrittore, Buscarino ha curato a Bergamo presso il Museo delle Storie, la mostra fotografica “Orio Vergani fotografo” insieme a Guido Vergani, grande inviato figlio di Orio, che contribuì a far conoscere maggiormente la figura di Orio come fotografo. Fu grazie a quella mostra nonchè agli articoli ad essa dedicati dall’autore bergamasco sul Corriere Della Sera e su Civiltà della Tavola (quest’ultimo organo ufficiale dell’ Accademia Italiana della Cucina), che la figura di Orio Vergani come fotografo è oggi maggiormente riconosciuta. Va rilevato a tal proposito che l’articolo di Buscarino sull’edizione in lingua inglese di Civiltà della Tavola, uscì in oltre 50 paesi del mondo.
Il concerto dell’ AchRome ensamble in Sala Piatti vedrà di scena Marcello Parolini in veste di direttore e con lui Antonella Bini al flauto, Stefano Merighi al clarinetto, Elia Leon Mariani al violino, Emanuele Rigamonti al violoncello e Gabriele Rota al pianoforte. Saranno eseguiti in anteprima brani di Luisa Antoni, Claudio Bonometti, Lorenzo Sorgi, Alessandro Adamo, Francesco Sgambati, Davide Fensi, e Pieralberto Cattaneo, lavori prodotti alla settima edizione di AchRome ensemble International Call for Scores che come da tradizione attinge alla produzione giovane e più recente di tutto il mondo e i brani creati dai compositori partecipanti alla prima edizione di AchRome Workshop di Composizione in sinergia con le Associazioni Orchestra Crescendo e Musica Aperta.
Incontri Europei con la Musica
44ma edizione di un appuntamento con la musica da camera che ha richiamato con costante continuità gli appassionati fin dal 1981. L’edizione 2025 si articolerà su nove appuntamenti, tutti ospitati nella prestigiosa Sala Piatti di Città alta, il sabato pomeriggio alle 16, confermando la scelta dell’ingresso libero per favorire l’accostamento anche a programmi che ricercano la validità delle proposte al di fuori dei sentieri più battuti.