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Lunedì
6
Maggio

Julian Kainrath (violino) e Giorgio Lazzari (pianoforte)

Prosegue la 120esima edizione della Stagione Concertistica organizzata dalla Società del Quartetto di Bergamo. La sesta serata vede come ospiti Julian Kainrath al violino e Giorgio Lazzari al pianoforte.

Per questo sesto concerto della 120ma Stagione, anche in considerazione del notevole apprezzamento del concerto magistralmente eseguito lo scorso anno nella serata del 15 maggio 2023, la Società del Quartetto ha ritenuto meritevole di riconvocazione il giovane pianista Giorgio Lazzari per collaborare con l’ottimo violinista Julian Kainrath, che ha da poco raggiunto la maggiore età, avendo alle spalle una già nutrita esperienza musicale colma di riconoscimenti.

Certo è che concerti come quello della sera del 15 maggio riempiono il cuore della nostra società, che può toccare con il proprio sentimento la felicità di ascoltare giovani musicisti che hanno intrapreso carriere sicuramente impegnative, e già avviate verso promesse certe ed ambiziosi traguardi.

Per quanto si riferisce al pianista Giorgio Lazzari ci permettiamo di richiamare le credenziali sia riportate nella scorsa stagione, sia oggi nel suo aggiornato curriculum; significativa la presenza, nella platea del suo scorso concerto, della sua maestra Maria Grazia Bellocchio, e del collega – e nostro pupillo - pianista Filippo Gorini.

Per quanto riguarda il giovanissimo violinista Julian Kainrath è opportuno sottolineare che la sua carriera pubblica è iniziata all’età di dieci anni, avendo egli genitori entrambi pianisti professionisti. La sua giovane esistenza è sempre stata, pertanto, accompagnata dalla musica: a sei anni ha iniziato lo studio del violino in una scuola dell’Alto Adige, poi il Conservatorio e in seguito l’Università austriaca di Graz e la partecipazione a vari concorsi che lo hanno forgiato in sicurezza e all’abitudine al superamento della naturale emotività dell’esibirsi in pubblico. Sin da piccino la musica classica è stata la colonna sonora che ha accompagnato prima i suoi giochi infantili ed in seguito lo studio del violino. Gli è stato chiesto quale può essere la ricetta per avvicinare i giovani (purtroppo attualmente sempre più assenti) alla musica classica da camera ed ecco la sua risposta: “Dipende dal contesto in cui si cresce. Io da piccolo giocavo con la musica classica in sottofondo. Pertanto quando si vuole avvicinare un bimbo a qualsiasi forma d’arte non si deve pretendere che questi la capisca nella sua profondità; è un percorso progressivo che quasi non si nota, come quando si va a scuola e si impara, poco alla volta, a leggere. Poi, ad un certo punto, ti si apre il mondo e – come è successo a me – della musica non ne puoi più fare a meno, come succede per il leggere!”.
E ancora: quale un prezioso consiglio che ti senti di dare ai potenziali futuri musicisti? “Non vergognarti mai di fare quello che fai perché, se davvero ci credi e vai in fondo, diventa una cosa talmente intima che non ti interessa più niente dei giudizi esterni. Non ti fare influenzare da voci esterne; da chi ti dice “non ce la farai mai”. Fatti, invece, ispirare dai tanti esempi, anche recenti, di persone che combattono la loro battaglia e alla fine ce la fanno”.
Sentiremo, e sarà una bella e stimolante esperienza per tutti noi!

(Giampaolo Rosa)

Informazioni

Prezzo: 20 euro / ridotto 10 euro (dai 22 ai 26 anni) / gratuito fino a 21 anni, studenti e insegnanti di musica dei conservatori e licei musicali

Contatti

Telefono: 035.243311
Email: [email protected]

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Organizzatore

Data e Ora

Inizio: lunedì 6 maggio 2024 20:30

Fine: lunedì 6 maggio 2024 22:15

Giorni di apertura
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Documenti

Locandina

Luogo
Sala Piatti

Bergamo, Via S. Salvatore, 11