ANNULLATO_Filippo Gorini
Per il Festival Pianistico Internazionale, il concerto del pianista Filippo Gorini.
All'interno del programma del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, concerto del pianista Filippo Gorini.
In programma:
Schubert: Allegretto in do minore, D.915
Schubert: Sonata in sol maggiore, “Fantasia” D.894
Schubert: Sonata in si bemolle maggiore, D.960
Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo è stato fondato nel 1964 da Agostino Orizio in onore di Arturo Benedetti Michelangeli. Una delle sue caratteristiche distintive è la fisionomia a tema, con un filo conduttore che, di volta in volta, mette a fuoco un autore, un ambiente culturale, un periodo storico.
Tema dell'edizione 2020 "Armonie sospese. Schubert e Bruckner". Non pochi critici, soprattutto di area tedesca, lo ritengono il massimo sinfonista dopo Beethoven. Eppure Bruckner solo in anni recenti ha conquistato una relativa popolarità presso il grande pubblico. Il suo nome compare per la prima volta al Festival e ci piacerebbe immaginare di compiere accanto a lui un tratto di strada che ci porti fino al 2024, anno in cui tutto il mondo musicale celebrerà i 200 anni dalla sua nascita. Con Schubert il Festival rientra nel suo alveo più naturale, il pianoforte. La bellezza impareggiabile delle sue melodie, che ne fanno il più grande dei liederisti, ha in parte oscurato altri aspetti della sua arte. Il titolo che abbiamo scelto per questa 57esima edizione fa riferimento non dunque alla melodia, ma all’armonia che fa di Schubert un compositore proiettato nel futuro. L’arditezza armonica e le modulazioni “sospese” dell’ultimo Schubert anticipano di quasi sessant’anni il linguaggi di Mahler. Altri vedono le “divine lunghezze” schubertiane proiettate sulle grandi sinfonie bruckneriane. Tanto hanno in comune i nostri due protagonisti: una vita che non solo fu avara di consensi ma anzi ricca di delusioni, che non li premiò, se non postumi, con il meritato successo. Ma il tempo per una piena comprensione per entrambi è venuto, o così mi auguro.