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Sabato
15
Giugno

I colori dell'aria 9: 4 saxofoni prestano il suono alla "Trasfigurazione" del Moroni

Oltre a musiche di Bach, Haendel, Gershwin, Bernstein, Sting e altri, il Vagues Saxophone Quartet eseguirà anche una nuova composizione musicale scritta dal modenese Riccardo Castagnetti e ispirata alla “Trasfigurazione” di Giovan Battista Moroni.

Dopo aver toccato le località di Tavernola Bergamasca, Santa Croce di San Pellegrino Terme, Bergamo (chiesa di San Nicolò ai Celestini), Lallio, Stezzano, Castione della Presolana, Paladina e Caravaggio, stavolta i “I colori dell’aria”, il progetto concertistico ideato da Alessandro Bottelli per valorizzare, grazie a brani strumentali creati ad hoc da compositori italiani, il patrimonio artistico-culturale del territorio, fa tappa a Comun Nuovo, nella Chiesa parrocchiale di San Salvatore. È qui, infatti, che sabato 15 giugno alle ore 20.45 si esibirà il Vagues Saxophone Quartet (Andrea Mocci sax soprano, Francesco Ronzio sax contralto, Mattia Quirico sax tenore, Salvatore Castellano sax baritono), una formazione di giovani e apprezzati professionisti già coronata da numerosi riconoscimenti e da presenze a rassegne e festival di rilievo. L’ensemble, che si caratterizza per una vivace e fattiva partecipazione alla creazione di nuove partiture, lavora spesso a stretto contatto con i compositori. E per l’occasione si misurerà anche con un recentissimo lavoro per quattro saxofoni, Visionem quam vidistis, commissionato al compositore e organista modenese Riccardo Castagnetti e ispirato alla Trasfigurazione di Giovan Battista Moroni (Albino, 1525 ca. – 1578 ca.), dipinto su tela posto in abside, dietro l’altare. Si tratta di un’opera databile al settimo decennio inoltrato del Cinquecento, «di sottili calcoli compositivi e spaziali nella proporzione diminuita delle figure del Cristo e dei Profeti rispetto ai tre Apostoli assisi in primo piano, che giova a distanziare e a distinguere il sacro dall’umano. [...] Come richiedeva il soggetto, la scena è di forte contrasto luministico, ciò che fa risaltare con una intensità le superfici delle vesti e le tinte, tra le quali non prevalgono i rossi, bensì i gialli, i verdi e i turchesi. In un’atmosfera di crepuscolo, il monte Tabor si innalza in una situazione di controluce, che anima le fronde dell’albero contro il cielo. L’evento miracoloso è reso esplicito nelle nuvole grevi che ospitano le tre figure dell’apparizione e si proietta naturalisticamente sul gruppo, nell’ombra che ha velato l’apostolo di destra, mentre in piena luce è rappresentata la figura del S. Pietro sulla sinistra».

Riccardo Castagnetti è diplomato cum laude in Composizione e in Organo. Laureato in Filosofia e in Scienze religiose, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Musicologia all’Università di Bologna. È attivo a livello concertistico come organista, clavicembalista e pianista. La sua produzione comprende brani solistici, vocali e strumentali, composizioni per piccoli ensembles e per orchestra. Ha composto parte delle musiche del progetto OrAzione di Alessandro Bottelli, nato per valorizzare l’antica chiesa di San Bernardino di Lallio (Bg), partecipando in qualità di compositore anche alla rassegna Box Organi. Suoni e parole d’autore. La Radio Svizzera Italiana ha prodotto un disco interamente dedicato a sue composizioni pubblicato dall’editrice Tactus. Alcune tra le sue composizioni per organo sono state pubblicate anche da La Bottega Discantica, da MV Cremona e dall’editrice Carrara. Ha inciso all’organo una raccolta di musiche mozartiane e un disco dedicato all’integrale delle opere per tastiera di Michelangelo Rossi per Brilliant. Attualmente è assegnista di ricerca nelle università di Harvard e Modena-Reggio Emilia con un progetto sul carteggio di Giambattista Martini.

Voluto e offerto dalla famiglia e dagli amici di Giancamillo Mistrini in occasione del trentacinquesimo anniversario della scomparsa, il concerto si connota per l’armonica coesistenza di brani del periodo barocco, in particolare dell’immenso Johann Sebastian Bach e del non meno monumentale Georg Friedrich Haendel, con altri tratti da repertori più attuali o frutto di rielaborazioni di celebri canzoni, da Kander a Sting, e la proposta di alcune spettacolari pagine firmate da George Gershwin (Rapsodia in blu) e Leonard Bernstein (America, da West Side Story).

“I colori dell’aria 9” – Concerto per San Salvatore è promosso dalla Parrocchia di Comun Nuovo (Bg), con il sostegno della famiglia e degli amici di Giancamillo Mistrini, a cui il concerto è dedicato, in ricordo del 35° anniversario della scomparsa.

Prenotazione consigliata al: 388.5863106

Informazioni

Prezzo: gratuito
Prenotazione: consigliata

Contatti

Telefono: 388.5863106

Data e Ora

Inizio: sabato 15 giugno 2024 20:45

Fine: sabato 15 giugno 2024 22:30

Giorni di apertura
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Luogo

Comun Nuovo, Via Chiesa, 4