Il colore della pelle, dalla biologia alla cultura
Proseguono gli eventi di BergamoScienza 2021: ospite al Teatro Sociale Nina Jablonski della The Pennsylvania State University
La pelle è il confine che ci separa dal resto del mondo e che ci definisce come individui ed organismi. È anche l’organo più esteso del nostro corpo e quello più evidente agli altri. Non è dunque un caso se il colore della pelle ha influenzato così profondamente la nostra cultura e le nostre interazioni sociali ed è tutt’ora, troppo spesso, la linea utilizzata per dividere “noi” da “loro”. Eppure poche sono le cose meno biologicamente rilevanti del colore della pelle, la cui pigmentazione dipende solo dall’adattamento a diverse concentrazioni di raggi UV, dovute al clima e alla geografia. Un viaggio alla scoperta della storia scientifica e umana – troppo umana – del colore della pelle e delle sue dolorose conseguenze.
Interviene
Nina Jablonski - The Pennsylvania State University
Modera
Giuseppe Remuzzi - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS
Si ringrazia
Camera di Commercio di Bergamo
BergamoScienza 2021
Torna in presenza, da venerdì 1 a domenica 17 ottobre, BergamoScienza, il primo festival scientifico nato in Italia che ogni autunno trasforma Bergamo nel palcoscenico della scienza, chiamando le voci più rappresentative a livello mondiale, tra cui, a oggi, ben 31 Premi Nobel.
«Facciamo conoscenza è il motto del festival di quest’anno, ma è anche l’ispirazione che da quasi vent’anni ci guida nel seminare conoscenza, promuovendo una nuova cultura della divulgazione scientifica. Conoscenza perché solo conoscendo possiamo essere veramente liberi. Scienza perché nella scienza c’è il nostro futuro».