Sempre più connessi, ma sempre più divisi
Proseguono gli eventi di BergamoScienza 2021: ospite al centro congressi GiovanniXXIII Walter Quattrociocchi dell' Università Sapienza di Roma.
L’avvento di Internet, degli smartphone, e soprattutto dei social media, ha cambiato quasi ogni aspetto della nostra vita: dal modo di muoversi e lavorare a quello di prendersi cura del proprio corpo, di conoscere nuove persone e di innamorarsi. Ma è forse come ci informiamo e come costruiamo le nostre opinioni sul mondo ad aver subito la trasformazione più radicale: i social media e i motori di ricerca mostrano infatti contenuti diversi a ognuno di noi, costruiti su misura sulla nostra identità sociale, anagrafica e politica. Il risultato è che viviamo isolati all’interno di una cosiddetta “cassa di risonanza” (in inglese “echo-chamber”), in cui le nostre opinioni vengono riflesse, amplificate ed estremizzate, al sicuro da fatti o idee discordanti. In questa nuova società online a compartimenti stagni, disinformazione e notizie false – soprattutto se eclatanti – prosperano e le posizioni sociali e politiche si polarizzano. E la democrazia, basata sul confronto e la discussione, si indebolisce lasciandoci ognuno nella propria bolla.
Interviene
Walter Quattrociocchi - Sapienza Università di Roma
Modera
Carlo Canepa
Si ringrazia
Intesa San Paolo - Fideuram
BergamoScienza 2021
Torna in presenza, da venerdì 1 a domenica 17 ottobre, BergamoScienza, il primo festival scientifico nato in Italia che ogni autunno trasforma Bergamo nel palcoscenico della scienza, chiamando le voci più rappresentative a livello mondiale, tra cui, a oggi, ben 31 Premi Nobel.
«Facciamo conoscenza è il motto del festival di quest’anno, ma è anche l’ispirazione che da quasi vent’anni ci guida nel seminare conoscenza, promuovendo una nuova cultura della divulgazione scientifica. Conoscenza perché solo conoscendo possiamo essere veramente liberi. Scienza perché nella scienza c’è il nostro futuro».