93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
Domenica
17
Marzo

Fantaghirò

Lo spazio "Il Cortile" di Ambivere ospita la principessa protagonista della fiaba tradizionale “Fanta-Ghirò, persona bella” che Italo Calvino riporta nella sua raccolta di “Fiabe Italiane” del 1956.

EVENTO CONCLUSO

Fantaghirò è la principessa protagonista della fiaba tradizionale “Fanta-Ghirò, persona bella” che Italo Calvino riporta nella sua raccolta di “Fiabe Italiane” del 1956; la storia ha probabilmente raggiunto la sua notorietà più alta negli anni Novanta, quando è stata trasmessa l’omonima mini-serie per bambini con Alessandra Martinez e Kim Rossi Stuart. La trama è molto semplice: ultima di tre sorelle, Fantaghirò si incarica di portare pace nel regno del padre, offrendosi per andare a parlamentare con il re nemico. Per essere presa sul serio, si traveste da ragazzo e cerca in tutti i modi di nascondere la sua vera identità. Il sovrano suo rivale, però, finisce per sospettare che si tratti di una donna: la mette alla prova per smascherarla e se ne innamora perdutamente. Il finale è classico: Fantaghirò si rivela e, finalmente, sposa il suo innamorato, portando al regno pace e prosperità.

Per rendere adatta al palcoscenico la fiaba di Fantaghirò, ci avvaliamo dell’interpretazione di tre attori che, attraverso i linguaggi della musica, della poesia e della prosa, raccontano con vivacità la storia, in un continuo gioco semiserio. Alternando la narrazione a gag comiche, gli attori accompagnano i bambini e le loro famiglie nel meraviglioso mondo

CAST: Marzia Corti, Daniele Tirloni, Stefano Tirloni
ADATTAMENTO e REGIA: Miriam Ghezzi
MUSICA: M° Nicola Armanni
DIREZIONE ARTISTICA: La Gilda delle Arti

Informazioni

Prezzo: gratuito
Prenotazione: obbligatoria al telefono

Contatti

Telefono: 346.0911169
Email: [email protected]

VISITA IL SITO

Organizzatore

Data e Ora

Inizio: domenica 17 marzo 2024 17:00

Fine: domenica 17 marzo 2024 18:30

Giorni di apertura
L
M
M
G
V
S
D
Documenti

Locandina

Luogo

Ambivere, Via Papa Giovanni XXIII, 7/13