As Far As My Fingertips Take Me
La performance di Tania El Khoury con Basel Zaraa per riflettere sull'effetto della discriminazione e sull’impatto delle frontiere sulla vita delle persone.

As Far As My Fingertips Take Me è una performance per un* singol* spettator*, frutto di una commissione di Tania El Khoury all’artista e musicista Basel Zaraa, nato rifugiato palestinese in Siria. Ispirato al viaggio compiuto dalle sorelle di Zaraa da Damasco alla Svezia, l’incontro intimo invita a riflettere sul grado di empatia che si prova verso persone con esperienza di rifugiat*. I polpastrelli delle nostre dita facilitano il tatto e le sensazioni, ma vengono utilizzati anche dalle autorità per un controllo della mobilità . Il lavoro ci porta a riflettere sull'effetto della discriminazione e sull’impatto delle frontiere sulla vita delle persone poiché nell’Europa di oggi, il viaggio di un* rifugiat* può essere programmato fin dove arrivano le sue dita.
Mercoledì 8 maggio, dalle 16.00 alle 20.30
Giovedì 9 maggio, dalle 17.30 alle 22.00
Venerdì 10 maggio, dalle 17.30 alle 22.00
Sabato 11 maggio, dalle 14.00 alle 18.30
Domenica 12 maggio, dalle 14.00 alle 15.45