L'uomo è un animale feroce
Un uomo prende la parola a un congresso di studiosi per esporre il suo punto di vista. Raggiunto il palco per un breve intervento, l’uomo s’impossessa del microfono e della scena, e si abbandona ad alcuni soliloqui.
Un uomo prende la parola a un congresso di studiosi per esporre il suo punto di vista. Raggiunto il palco per un breve intervento, l’uomo s’impossessa del microfono e della scena, e si abbandona ad alcuni soliloqui cui affida la sostanza della sua vita in una forma trasfigurata, con trascinanti effetti comici.
L’uomo è un animale feroce è tratto da alcuni monologhi di Nino Pedretti, già noto come finissimo poeta in dialetto santarcangiolese, e qui anche autore di brevi testi in lingua – inizialmente composti per la radio, ma mai andati in onda – dal tono amaro e divertito, malinconico e crudele, che esplorano le stramberie e le ossessioni dell’uomo medio. L’antico progetto della trasmissione radio diventa ora teatro, dove le intonazioni dei molti personaggi monologanti suonano come travestimenti dell’autore, stati d’animo diversi di una stessa persona. In altre parole: la nostra comune biografia.
Silvio Castiglioni, attore e ricercatore teatrale, tra i fondatori del CRT-Centro di Ricerca per il Teatro di Milano, poi del Teatro di Ventura, direttore dal 1998 al 2005 del Festival di Santarcangelo, è sicuramente una delle voci più intense del teatro italiano contemporaneo.
I posti sono limitati pertanto è caldamente consigliata la prenotazione
La stagione teatrale Abbocaperta è organizzata con il sostegno del Comune di Bergamo e Bergamo per i giovani