ANNULLATO_Il figlio che sarò
Nuovo spettacolo della compagnia TAE Teatro per la rassegna VIcoli 2020.
Un canto lirico, dedicato alla figura del padre, che opera su stili teatrali diversi, dalla poesia alla narrativa, dal dialogo serrato al bozzetto comico, alternando registri leggeri, ironici, grotteschi e drammatici. Sul palco Giuseppe Semeraro nei panni di Giovanni (quarantacinquenne con problemi di incomunicabilità col figlio) e Gigi Gherzi (Vito, suo professore delle scuole superiori), che portano in scena la complessità dei rapporti familiari, ispirandosi alla “Lettera al padre”, celebre documento in cui Franz Kafka analizzava con durezza il legame con un genitore autoritario e prevaricatore. Spinto dalla presenza del suo professore, Giovanni ricorda la propria infanzia e adolescenza, splendide e insieme terribili, la relazione difficile col padre Matteo, la conquista con fatica della sua indipendenza. Diventato padre a sua volta vive però, in altre forme, la stessa difficoltà e mancanza di rapporto col proprio figlio. Dunque cosa vuol dire davvero essere padre oggi?
Vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la memoria 2020 con “Digiunando Davanti al Mare”
Principio Attivo Teatro
Con: Giuseppe Semeraro, Gigi Gherzi
Prenotazione obbligatoria a questo link.
Pagamento presso la biglietteria del teatro (10€ – Ridotto 7€ Tesserati TAE)