«La Spessa» di Clusone si prepara a festeggiare i 7 anni dall’inaugurazione. Il piatto forte di questo locale è la carne cotta sulla griglia a vista, posta all’ingresso del locale. La carne proviene da tutto il mondo, a seconda della disponibilità del mercato: scottona piemontese, angus irlandese, australiana o argentina, black angus dall’Uruguay, red angus canadese, la pregiata vaca vecia galiziana, l’aberdeen scozzese e l’americana Herford dal Nebraska. Il cliente può scegliere la cottura che preferisce e il servizio al tavolo è su di una piastra in ghisa che permette di mantenere la temperatura senza prolungare la cottura. Vengono servite principalmente tagliate o bistecche in piastre conviviali che vanno dai 500g al 1,5kg, con diversi tagli e razze di carne. «Lavoriamo carni senza osso per scelta: nei nostri piatti solo sostanza» conferma il patron Yuri Bombana. Mantovano di origini, cresciuto nell’azienda agricola di famiglia specializzata in allevamento, poi nella sala del rinomato Hotel Milano di Bratto, ha dato vita al progetto insieme al socio Bruno Tiraboschi.
In menù anche gli immancabili piatti della cucina bergamasca e altre gustose pietanze a base di carne: stinco, ribs, bocconcini di selvaggina, ragù preparato con diverse modalità, carpaccio e preparazioni a bassa temperatura. Senza dimenticare ovviamente la pizza con diverse tipologie di impasto. Farine italiane poco raffinate e una lievitazione di almeno 48 ore per l’impasto classico, ma c’è anche quello al riso venere oppure il multicereali arricchito con farine di piselli e ceci, molto proteico, ottimo anche per chi segue un regime alimentare specifico. La pizza ha un cornicione abbastanza pronunciato ed è sottile al centro. Per le farciture, formaggi locali, salumi italiani d’eccellenza e qualche chicca gourmet come le alici del Cantabrico, il culatello o la Cecina de León, un salume spagnolo di manzo molto pregiato. Disponibile anche la pizza senza glutine.
Interessante la cantina vini con oltre 140 etichette da tutta Italia e dal mondo, per affiancare i tagli di carni internazionali.
A gestire il progetto, che prossimamente sarà arricchito con un B&B, anche un gruppo di giovani appassionati dai 20 ai 35 anni, che sposano la filosofia di qualità e attenzione all’ambiente de «La Spessa». Un impianto fotovoltaico permette di ottimizzare i consumi e da qualche tempo tutto il tovagliato è totalmente green, fatto con materiali compostabili.