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Ecco come assaporare un gustoso aspetto dell’identità bergamasca

Articolo. «BERGAMO, Città dei Mille…sapori» è il marchio di qualità e garanzia ideato dalla Camera di Commercio di Bergamo che disciplina la produzione di venticinque prodotti alimentari della nostra provincia

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Ebbene sì, diciamolo chiaramente, come siamo abituati noi bergamaschi; diciamolo ciàr e nèt, chiaro e netto. Non tutti i casoncelli, la pancetta, il salame o le torte Donizetti che si possono gustare o acquistare sono ugualmente buoni e non tutti sono proprio espressione del territorio. Bisogna saper scegliere, ma le proposte sul mercato sono numerose e provarle tutte risulta impossibile. Ebbene, c’è stato chi questo lavoro l’ha fatto per noi consumatori.

Dal 1997, la Camera di Commercio di Bergamo ha creato apposite commissioni di tecnici, storici e degustatori che, nel corso degli anni, hanno redatto ben venticinque severissimi disciplinari raccolti nel marchio di qualità e garanzia «BERGAMO, Città dei Mille…sapori». Una scelta lungimirante che ha anticipato, e di molti anni, l’attenzione che attualmente “l’universo cibo” riscuote.

Così, la scelta è diventata semplice! Basta verificare che sulla confezione del prodotto sia presente il marchio «BERGAMO, Città dei Mille…sapori» e si avrà la certezza che sia stato realizzato secondo il disciplinare, con riferimento tanto ai processi produttivi e alle lavorazioni, quanto alle materie prime utilizzate. Infatti, le aziende a cui la Camera di Commercio di Bergamo ha concesso l’utilizzo di questo “goloso” marchio, oltre a rispettare il disciplinare si impegnano a sottoporsi a verifiche periodiche di un ente certificatore esterno. Un super controllo, insomma.

Gli artigiani e gli imprenditori che hanno aderito hanno formato una vera e propria squadra di persone serie e determinate a “raccontare” il territorio attraverso le sue bontà, rispettando la tradizione e i disciplinari, ma ognuno con il suo stile e il suo tocco personale.

Dopo venticinque anni, si può affermare che l’istituzione del marchio sia stata un’intuizione vincente e di successo: il marchio «BERGAMO, Città dei Mille…sapori» è ben conosciuto anche all’estero ed è divenuto ambasciatore non solo delle bontà, ma anche delle bellezze del territorio bergamasco. È una “guida sicura” per assaporare un gustoso aspetto dell’identità bergamasca.

Il marchio è rappresentato da un tagliere da polenta inclinato su cui sono disposti alcuni monumenti e chiese della Città. Quest’immagine è il risultato di un moto di orgoglio e di fierezza bergamasca: proponiamo Bergamo, con le sue bellezze architettoniche e naturalistiche, adagiata dolcemente su un asse da polenta a ricordare un piatto povero, che richiede grande maestria nell’esecuzione e grande qualità delle materie prime. Un richiamo alle radici e al carattere dei bergamaschi: grandi lavoratori, diretti, semplici e schietti.

Il marchio non poteva che riportare il nome della Città e ricordare il suo importante contributo umano alla storia dell’Unità d’Italia. Bergamo fu, infatti, patria di molte delle Mille “camicie rosse” di Garibaldi che parteciparono alla spedizione del 1860 in Sicilia.

Il marchio annovera venticinque disciplinari:

Paste ripiene: Casonsèi de la Bergamasca, Creste Scalvine, Rafioli di Sant’Alessandro, Scarpinòcc de Par.

Salumi: Codeghì de la Bergamasca de pasta de salàm, Lard de la Bergamasca, Loanghìna de la Bergamasca, Pansèta de la Bergamasca, Prosciutto crudo bergamasco Il Botto, Salàm de la Bergamasca, Testina còcia de la Bergamasca.

Formaggi: Agrì, Branzi, Caprini de la Bergamasca, Erborinato bergamasco, Formaggella della Valle di Scalve, Stracchino Bronzone, Torta Orobica.

Dolci: Polenta e osèi, Turta del Donizèt, Turta de Treì.

Altri prodotti: Birra della Bergamasca, Farina integrale e bramata della Bergamasca, Prodotti apistici della Bergamasca, Scarola di Bergamo.

I disciplinari e l’elenco dei produttori lo potete trovare sul sito.

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