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Nel “nuovo” disco dei Pinguini Tattici Nucleari c’è una canzone su Bergamo

Articolo. Il brano, intitolato proprio come la nostra città, è una ballad ad alto gradiente emotivo contenuta nella Sanremo Version dell’ultimo disco “Fuori dall’Hype”

Lettura 2 min.
(Pinguini Tattici Nucleari)

L’avevano annunciato nell’intervista uscita su L’Eco di Bergamo e qui su Eppen qualche settimana fa. Nel repackaging di “Fuori dall’Hype”, l’ultimo disco dei Pinguini Tattici Nucleari uscito ad aprile e ripubblicato venerdì scorso nella versione sanremese con cinque brani inediti (fra cui ovviamente “Ringo Starr”) c’è anche una canzone dedicata a Bergamo. Si intitola semplicemente “Bergamo” ed è una ballad d’amore classicissima nell’arrangiamento e nella scrittura dove la città diventa una similitudine per parlare ad una lei: “Forse non te l’ho mai detto ma tu / Per me sei come Bergamo / So che potrebbe farti ridere ma / Migliori complimenti non ne ho”.

Il testo preleva un paio di frame da un ipotetico immaginario bergamasco metà realista e metà ironico (“Sei un treno che ritorna a casa quatto quatto / Per non svegliare la zona industriale mentre dorme / Sei cinque padri di famiglia cinque spacciatori / Che la domenica mattina taglian l’erba quando il sole sorge”), infilando anche un riferimento all’accento (“Il peso di un accento troppo spiccato / Che non ti toglierà di certo l’università fatta a Milano”) e uno al centro cittadino (“Io vorrei / Vedere i tuoi pensieri dietro a quella frangetta / Ti porto in centro e forse capirai / Che cosa intendo quando / Ti dico che sei bella come casa mia”).

Il tutto costruisce una canzone d’amore venata di malinconia che racconta in pochi cenni la città dal punto di vista generazionale dei Pinguini stessi e del loro pubblico: l’Università a Milano, l’autostrada, la città bassa e un sottotesto fatto di impegni e tempo libero, fra locali e storie d’amore emozionali. Un bell’omaggio a Bergamo, insomma, che in queste settimane ha sostenuto Riccardo Zanotti e compagni sui social e con il televoto. Il risultato, come tutti sanno, è stato un terzo posto meritato, perfetta rampa di lancio per una carriera che da oggi sembra ancora più in ascesa.

Bergamo

Forse non te l’ho mai detto ma tu
Per me sei come Bergamo
So che potrebbe farti ridere ma
Migliori complimenti non ne ho
Sei un treno che ritorna a casa quatto quatto
Per non svegliare la zona industriale mentre dorme
Sei cinque padri di famiglia cinque spacciatori
Che la domenica mattina taglian l’erba quando il sole sorge
La verità è che

Io vorrei
Percorrerti di notte come fossi un’autostrada
Ma posso solo toccarti
E cazzo non mi basta e non mi basterà mai
Ma io vorrei
Che se ti senti persa dentro alla malinconia
I giorni grigi e cieli neri tu
Ricordi che sei bella come casa mia
Ricorda che sei bella come casa mia

Forse non te l’ho mai detto ma tu
Per me sei come Bergamo
Il peso di un accento troppo spiccato
Che non ti toglierà di certo l’università fatta a Milano
Come una vecchia foto di mia nonna
Di quando accompagnò mio nonno a fare il militare
Tu sei speranza dentro agli occhi di chi resta
E capisce che ogni tanto nella vita devi solo aspettare

Io vorrei
Percorrerti di notte come fossi un’autostrada
Ma posso solo toccarti
E cazzo non mi basta e non mi basterà mai
Ma io vorrei
Che se ti senti persa dentro alla malinconia
I giorni grigi e cieli neri tu
Ricordi che sei bella come casa mia
Ricorda che sei bella come casa mia

Sei bella come casa mia
Sei bella come casa mia
Sei bella come casa mia
Sei bella come casa mia

Io vorrei
Vedere i tuoi pensieri dietro a quella frangetta
Ti porto in centro e forse capirai
Che cosa intendo quando
Ti dico che sei bella come casa mia

Pagina Facebook Pinguini Tattici Nucleari

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