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Filodirame: quando il teatro è popolare

Articolo. Ritorna la stagione targata Filodirame al Teatro Sociale di Palazzolo. Sabato 26 novembre alle ore 21 si inizia con la narrazione pop-epica di Carlo Decio in «Odisseo – racconto di un’ePOPea»

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Odisseo - racconto di un’ePOPea

«Fin dal primo giorno in cui abbiamo messo piede nel Teatro Sociale, nel lontano 2014, ci è stato subito chiaro quale titolo avrebbe dovuto avere la stagione di spettacoli che sognavamo» racconta la compagnia Filodirame, incaricata della gestione del Teatro Sociale di Palazzolo sull’Oglio. Da quel giorno sono passati quasi dieci anni e oggi si dichiarano ancor più convinti. Così, «Il teatro è popolare», titolo della nona stagione di spettacoli organizzata dalla compagnia, è diventato un mantra, la cifra attorno alla quale ruota l’attività̀ di Filodirame.

Lo confermano le parole dell’amministrazione comunale: «siamo fieri di questa proficua collaborazione che ormai da anni costruisce con incredibile sinergia gli eventi all’interno e all’esterno del Teatro Sociale. Una collaborazione fatta anche di reti fra professionisti, associazioni e territorio per costruire, grazie e attorno al teatro, una comunità». Un Teatro di e per tutte e tutti, secondo il pensiero della compagnia: chiunque ha il diritto di sperimentarlo e nessuno è escluso dal goderne in prima persona. «Il Teatro Sociale è tornato, ormai da diversi anni, ad essere un punto di riferimento per la nostra città. Grazie alla passione e all’importante lavoro della compagnia Filodirame, anche questa stagione si ripopola di numerosi spettacoli per grandi e famiglie, capaci di coinvolgere il pubblico in modo attivo e partecipato», dichiara il Sindaco della Città di Palazzolo sull’Oglio Gianmarco Cossandi.

Con il progetto «teatrofuoriposto», concluso la scorsa estate con grande soddisfazione per qualità e numeri, la compagnia ha voluto uscire dall’edificio teatrale per raggiungere la città di Palazzolo in ogni suo quartiere e dare così la possibilità di godere gratuitamente dell’arte teatrale anche a chi non ne ha possibilità o occasione. Con «artistinpiazza», una due giorni di festa e spettacoli, si è poi consolidato l’impegno con la comunità. «In un’epoca in cui il coinvolgimento fisico in presenza e l’interazione con gli altri si sono fatti flebili, il potere del teatro è proprio questo: un’arte che funziona con il pubblico, con l’imprescindibile compromesso tra scena e platea. È l’arte di cui tutti noi abbiamo bisogno», riferisce l’Assessore alla Cultura Marina Bertoli.

Per la nuova stagione 2022-2023 la direzione artistica del teatro ha selezionato spettacoli di diversa tipologia, per andare incontro ai gusti di molti e dare la possibilità di poter scoprire diversi generi. Ha riaperto, inoltre, la Scuola d’Arti all’interno del Teatro che vede più di 200 iscritti, continuando la collaborazione con più di 40 Istituti Scolastici alla scoperta delle arti performative.

In apertura

La stagione si apre sabato 26 novembre alle ore 21 con un adattamento tratto dall’«Odissea» di Omero dal titolo «Odisseo – racconto di un’ePOPea» di e con Carlo Decio, per la regia di Mario Gonzalez. Uno dei più talentuosi attori emergenti nel panorama nazionale incarna tutti i personaggi del poema epico più famoso della letteratura antica con il solo uso della voce e del corpo. Una produzione di Teatro Indaco & Campo Teatrale La Fabbrica, in collaborazione con Teatro de Gli Incamminati. Godibile, divertente e pungente, non rinuncia a restituire la bellezza e l’intensità di questa straordinaria opera. Narrazione, mimo e arte della commedia sono le armi utilizzate per un racconto di un’ora circa e adatto a viaggiatori di ogni età.

Dopo il successo di «Otello», Carlo Decio torna sulla narrazione pop-epica con un altro grande classico: l’«Odissea». Nel lavoro di Gonzales, Ulisse, stremato dalla fame e dalle fatiche della guerra di Troia, può tornare nella sua amata Itaca. Ma prima che questo possa accadere, l’eroe si trova ancora in balia di venti e tempeste che lo obbligano ad errare tra terre lontane dove incontrerà dei, dee, popoli e sirene tentatrici.

La stagione teatrale

La stagione continua sabato 17 dicembre alle ore 21 con lo spettacolo «Minotauro» del Teatro Stabile di innovazione del Friuli-Venezia Giulia, di e con Roberto Anglisani per la regia di Maria Maglietta. Tratto da «Storie di Creta. Icaro caduto. Il Minotauro» di Gaetano Colella. Uno dei narratori più abili del panorama nazionale racconta una versione sconvolgente del mito di Arianna. In questa rielaborazione in versi, il labirinto non è una trappola ma – a dispetto della storia originale – diventa roccaforte di difesa del Minotauro dal mondo esterno.

In occasione della Giornata della Memoria, Filodirame propone una nuova produzione che parla di amore ai tempi in cui questo sembrava essere scomparso, schiacciato dalla follia dell’uomo nei campi di concentramento. «Il tesoro di Praga – l’amore ai tempi della Shoah» di e con Elisa Mazza e Marco Pedrazzetti e di Francesca Fabbrini, con Mario Pontoglio al disegno luci e animazioni video, verrà presentato al pubblico sabato 21 gennaio alle ore 21.

Sabato 25 febbraio alle ore 21 sarà la volta di «Paolo» di e con Davide Gasparro, in collaborazione con Fondazione Paolo Grassi – La voce della cultura. Nato e pensato proprio all’interno del Teatro Sociale di Palazzolo, torna a casa per essere presentato per la prima volta al nostro pubblico. Uno spettacolo ideato in occasione del centenario dalla nascita del grande Paolo Grassi, fondatore del Piccolo Teatro di Milano insieme a Giorgio Strehler, sovrintendente della Scala, presidente RAI, uomo di editoria, ma anche regista e molto altro; uomo di cultura a 360°.

Si passa alle risate sabato 25 marzo alle ore 21 con «Tranquilli, poi vi spiego» di e con Laura Formenti, scritto da Giuseppe Della Misericordia e G. Ettori. Come ogni anno, in occasione del mese della donna, Filodirame propone uno spettacolo che parla del mondo femminile. Protagonista della serata l’attrice e performer Laura Formenti, ospite fissa per diversi anni a Comedy Central e finalista di «Italia’s Got Talent» 2021.

Sabato 15 aprile alle ore 21 non mancheranno clownerie e risate con «Tnt – tino e tacchi» di D.N.A. Duo Comico. Scritto e interpretato da Davide De Luca e Nadine Tarantino, lo spettacolo clown musicale con beatbox e canto dal vivo mette in luce le capacità artistiche di due giovani attori. I due non solo divertono il pubblico come clown, ma danno grande prova del loro talento attraverso groove di beatbox live e giochi musicali dal vivo.

Le domeniche a teatro con i più piccoli

Ad aprire la lunga scaletta di spettacoli adatti a tutta la famiglia sarà «Il paese delle mucche volanti» della Compagnia Filodirame. Una fiaba natalizia con uso di maschere di Commedia dell’Arte, canzoni originali e musica dal vivo, sul palco domenica 18 dicembre alle ore 16. Lo spettacolo, a grande richiesta, è diventato ormai una tradizione al Teatro Sociale. Quest’anno le mucche volanti tornano con un fiore all’occhiello, sono infatti vincitrici della «Rosa d’Oro», primo premio della 39° edizione del Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi di Padova.

Domenica 22 gennaio alle ore 16, i più piccoli saranno invitati a teatro per lo spettacolo «Riciclando – l’epopea dei rifiuti» di Manicomics Teatro in co-produzione con Iren spa, con Margherita Serra, per la regia di Mauro Mozzani. Un racconto dove immaginiamo un mondo diverso, dove ogni cosa viene riciclata e può avere una seconda vita.

A seguire, domenica 26 febbraio alle ore 16, favole al telefono di «Fantacadabra», per la regia di Mario Fracassi con Laura Tiberi, Santo Cicco, Roberto Mascioletti. Un viaggio fantastico tratto da uno dei capolavori di Gianni Rodari: «Favole al Telefono». Lo spettacolo è un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e riscrivere le storie.

Si continua domenica 26 marzo alle ore 16 con «Emanuela e il lupo» di Nata Teatro di e con Livio Valenti e con Eleonora Angioletti. Lo spettacolo, come nelle fiabe classiche, vede personaggi buoni e cattivi ma, attraverso tecniche narrative originali, ribalterà le sorti e le funzioni di ciascuno. Emanuela diventerà il pranzo del lupo o succederà qualcosa di imprevisto che li renderà amici?

A chiudere gli appuntamenti domenicali per i più piccoli, un grande classico rivisitato: «Peter Pan» di Febo Teatro, domenica 16 aprile alle ore 16. Uno spettacolo di Claudia Bellemo con Alice Centazzo, Massimiliano Mastroeni e Nicola Perin. Una versione speciale e immaginifica di un Peter Pan sempre pronto al gioco con qualunque mezzo, in un mondo immaginario dove ogni cosa è possibile, tra colori accesi e canzoni dei Beatles, riscritte e cantate in scena dagli attori.

La compagnia Filodirame chiuderà la rassegna sabato 6 maggio con un evento speciale: una notte magica per famiglie dalle ore 21 fino a mattina che porterà bambini e bambine ad addormentarsi insieme a mamma e papà nei palchetti del Teatro Sociale in compagnia di favole e ninne nanne.

Info

Prenotare non prevede alcun costo aggiuntivo, per farlo è sufficiente accedere al sito. I biglietti prenotati possono essere ritirati in biglietteria fino a 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Le prenotazioni non ritirate entro tale limite orario verranno automaticamente annullate. La biglietteria è aperta ogni martedì e venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18.30, esclusi i giorni festivi. È inoltre possibile acquistare i biglietti direttamente online sul sito con un costo aggiuntivo di prevendita.

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