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“Segnali Experimenta”: a Urgnano il teatro fuori dagli schemi

Articolo. Domenica 25 luglio al via la 33esima edizione della storica manifestazione, che dal 1988 propone teatro non tradizionale. Dieci spettacoli, tutti gratis (basta prenotare). E a settembre il “Premio Experimenta – Nuove Identità del Teatro Bergamasco”

Lettura 3 min.
Squàsc - Stòrie dé pura (foto Fabio Zavattieri)

C’è tanto circo in questa edizione del Festival Internazionale del Teatro di Gruppo “Segnali Experimenta”, che da 33 anni porta nella provincia bergamasca il teatro di ricerca. Proprio con “Circo Bazzoni – Varietà per spazi vari di varia umanità” di Ambaradan parte la rassegna di quest’anno, domenica 25 alle 17 al Parco Quartiere Europa di Urgnano (via Sandro Pertini).

Circo crepuscolare

Circo Bazzoni – Varietà per spazi vari di varia umanità” è uno spettacolo dai toni crepuscolari, comico, ma dal finale imprevedibile, che racconta di un vecchio artista, alla sua ultima stagione, che vuole ancora dimostrare il suo valore. Un bislacco caravanserraglio di acrobazie, giocolerie e tante immancabili sorprese. “C’è questo acrobata portoghese, Mauricio Villarroel, che fa cose che a me paiono pericolosissime, anche se mi dicono di no, ed molto efficace dal punto di vista teatrale”, racconta il direttore artistico del Festival Gianfranco Bergamini. Un amorevole omaggio allo spettacolo viaggiante, in tutte le sue forme.

La manifestazione, sottotitolata, come già lo scorso anno, “Urgnano ... Se lo vivi te ne innamori!” è organizzata dall’Associazione Laboratorio Teatro Officina A.P.S., in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Urgnano. Prevede nove spettacoli per un totale di dieci repliche.

Il folletto, l’orco, il diavolo e la donna del gioco

Il secondo spettacolo è un classico del Laboratorio Teatro Officina, già visto lo scorso anno, con Lorenzo Baronchelli, Max Brembilla e Massimo Nicoli, su testo e per la regia di Gianfranco Bergamini. Si tratta di “Squàsc – Stòrie dé pura”, sabato 31 luglio alle 21, presso il Cortiletto Pensile della Rocca Albani di Urgnano: “Un giardinetto dall’acustica perfetta”, come lo definisce Bergamini.

Le streghe e gli spiriti che popolano le credenze tradizionali sono i protagonisti di queste storie della cascina bergamasca: il folletto (lo squàsc) dagli scherzi impertinenti e dalle trasformazioni imprevedibili, l’orco (ol magnàt) con la sua figura smisurata e minacciosa, il diavolo (ol diàol) con i piedi di capra e le corna, la donna del gioco (la dòna del zöhc), una fata-strega accompagnata da un branco di animali e la caccia morta (la cassa mórta), una grossa cagna nera con gli occhi di brace. Con lo spettacolo si è cercato di recuperare lo spazio rituale e fisico proprio della fiaba popolare bergamasca. “Squàsc – Stòrie dé pura” sarà replicato giovedì 2 settembre alle 21 al Parco Padri Passionisti di Basella.

Suonatori di tubi e un circo dell’anima

Un salto temporale ci proietta a mercoledì 25 agosto, presso gli Impianti Sportivi nel Quartiere Michelangelo di Urgnano. Qui alle 21 la rappresentazione di “Sonata per tubi” di Nando & Maila, un altro spettacolo di circo contemporaneo: “Il duo bolognese suona dal vivo musica classica con gli attrezzi dei circensi, attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia”, racconta Bergamini.

Si prosegue nel segno del circo, in particolare con i clown, venerdì 27 agosto, sempre alle 21, con “The Yoricks – Intermezzo comico” del Teatro Tascabile di Bergamo, presso il Parco dei Padri Passionisti di Basella. Il Teatro Tascabile di Bergamo, uno dei gruppi più importanti della ricerca e del teatro di strada italiano, propone un circo dell’anima, che mescola malinconia, riso, paura della morte e nostalgia. È una dichiarazione d’amore ai mitici clown del passato, da Foottit et Chocolat ai Fratellini, al grande Charlie Rivel, ai Fratelli Colombaioni.

“Premio Experimenta – Nuove Identità del Teatro Bergamasco”

Per la quarta edizione del “Premio Experimenta - Nuove Identità del Teatro Bergamasco” è previsto un intero weekend di teatro: venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 settembre alle 21.30 presso il Parco della Rocca Albani di Urgnano. Non sappiamo ancora quali saranno gli spettacoli rappresentati, perché a salire sul palco saranno il vincitore, il secondo e il terzo classificato al Premio Experimenta, giunto alla quarta edizione (è possibile iscriversi fino a sabato 24 luglio). Un premio vero, che mette sul piatto mille euro per il vincitore, 300 euro per il secondo e il terzo, e altri 300 per il migliore interprete.

Sono molti i teatranti bergamaschi hanno partecipato in questi anni. Viene premiato il miglior spettacolo di teatro di ricerca, la finalità è di creare attorno alla realtà urgnanese una proposta diversa da quella dei teatri pubblici”, racconta il direttore artistico.

Ninna nanne e non morti

A chiudere la storica manifestazione urgnanese, presso il Cortiletto Pensile della Rocca di Urgnano alle 21, due letture-sceniche. Giovedì 9 settembre “Ninna nanna … altre storie” su testo, regia e interpretazione di Gianfranco Bergamini. “Trenta pagine autobiografiche, scritte durante il lockdown – racconta l’autore – che completano i “frammenti da un possibile monologo” presentati lo scorso anno. “Sono storie che coprono tre momenti della mia vita: l’infanzia con il racconto della mia disastrosa permanenza nella colonia estiva in Liguria; la pubertà con la frequentazione della cascina di mia madre; l’adolescenza con le vacanze dagli zii, l’istituto magistrale, l’occupazione e il movimento studentesco, per arrivare – nell’ultima storia – alla mia grande passione per i viaggi”.

Sempre al Cortiletto Pensile, il giorno successivo – venerdì 10 settembre – è la volta di “The undead – Il non morto” con Max Brembilla, libera trasposizione scenica e regia di Gianfranco Bergamini, dal romanzo “Oltre il fiume” di Peter Schuyler Miller, scrittore di fantascienza, attivo tra gli anni Trenta e gli inizi degli anni Cinquanta. Un racconto horror che narra la vicenda di un “revenant” vista dalla parte del vampiro stesso.

Info

Come già lo scorso anno, tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito – grazie anche al contributo del Comune di Urgnano – e con l’obbligo della prenotazione e di mascherina. Per prenotare contattare il Laboratorio Teatro Officina (Cell. 340 4994795 – Tel. 035 891878 – Email [email protected]Sito web) o la Pro Loco Urgnano (Cell. 351 6041601 - Email. [email protected]Sito web). In caso di pioggia gli spettacoli verranno spostati al “tendone” della Scuola Media.

Sito Laboratorio Teatro Officina

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