I capolavori di Marco Lodola dedicati agli indimenticabili Beatles sono i protagonisti dell’’undicesima edizione del progetto «Lovere, il Borgo della luce – all you need is LOVEre». L’anno scorso il tema dello spettacolo di luci fu la danza, con un omaggio a Carla Fracci, quest’anno si passa alla musica: «Cerchiamo sempre temi di forte impatto che coinvolgano anche il pubblico più ampio», spiega l’assessore al Turismo del Comune di Lovere Sara Raponi.
Le proiezioni, accese la sera dal 25 giugno in occasione de «La Notte Romantica», si accenderanno ogni sera all’imbrunire fino al 18 settembre 2022 in Piazza Tredici Martiri, Piazza Garibaldi, Palazzo Tadini e Piazza Vittorio Emanuele II (nel borgo antico).
Le luci di Lodola
Marco Lodola è un artista italiano, fra i fondatori del Movimento del Nuovo Futurismo. Nella sua lunga carriera artistica ha realizzato numerose opere d’arte dedicate ai Beatles, i suoi artisti di riferimento. Fra queste ricordiamo la performance ad Abbey Road, con le sculture luminose dei Fab4 inserite sul celebre attraversamento pedonale, richiamando così la copertina conosciuta in tutto il modo.
Artista molto originale, si esprime attraverso la luce, che usa come un vero e proprio strumento per dipingere. Ha lavorato con tanti artisti: Andrea Bocelli, gli 883 (di Pavia, come lui), i Timoria, Gianluca Grignani.
(Foto A. Cadei)
Le sue opere sono presenti in vari musei, e ha realizzato scenografie per film, trasmissioni, concerti ed eventi. In particolare è stato attivo nella moda e nel teatro, ha creato un manifesto per le Olimpiadi di Torino e per la facciata dell’Ariston in occasione del festival di Sanremo.
Anche a Lovere, Marco Lodola dà forma e luce alla musica, interpretando le immagini iconiche dei Beatles, con proiezioni colorate e psichedeliche. Una celebrazione arrivata in occasione del 60° anniversario dell’uscita del primo singolo dei Beatles, «Love me do».
I Beatles raccontati da Omar Pedrini
Lovere sarà il punto di partenza per grandi spunti musicali alla scoperta dei Fab4 tra i suoi miti e le sue tendenze. Il primo evento domenica 31 luglio alle 20.45 in Piazza Tredici Martiri.
Sarà una serata in parole e musica. Omar Pedrini – noto chitarrista, ex leader ed autore dei testi dei Timoria, nonché grande conoscitore ed estimatore della storia e dell’arte dei Beatles – canterà le canzoni più iconiche della band di Liverpool, accompagnato dal chitarrista Carlo Poddighe. I brani verranno raccontati da Paolo Mazzucchelli – appassionato e collezionista di musica, considerato uno dei massimi esperti in cover art (le copertine degli album) a livello europeo.
(Foto A. Stella)
(Foto A.Stella)
Un modo inusuale ma affascinante di leggere il percorso artistico dei Fab4, tra racconti, immagini e aneddoti, mostrando le copertine dei dischi e la loro evoluzione da semplice contenitore a vera e propria icona, espressione dell’evoluzione di un artista. L’evento è gratuito, aperto a tutti, e caso di maltempo sarà rimandato a domenica 21 agosto.
Concerti e talk show
Piazza Tredici Martiri ospiterà un secondo appuntamento, mercoledì 10 agosto alle 21.30 con i Revolver – The Beatles Tribute Band in concerto, considerati fra le migliori cover band italiane dei Beatles. Una serata dedicata all’ascolto dell’intramontabile musica dei Beatles in compagnia della tribute band bergamasca, tra le cui file si segnala anche la presenza di Simone Pagani, bassista dei Pinguini Tattici Nucleari, che riproporrà un tributo fedele sia negli arrangiamenti che negli impasti corali dei capolavori del Fab4. La partecipazione è sempre gratuita.
(Foto Emilie Balandier)
Cambio di location per il terzo appuntamento, venerdì 19 agosto alle 21 in Piazza Vittorio Emanuele II con «Chiedi chi erano i Beatles – Talk Show & Music Live», di e con Rolando Giambelli, giornalista, musicista, fotografo e presidente dell’Associazione Beatlesiani d’Italia Associati. In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato a sabato 20 agosto.
«Lovere, il Borgo della luce»
Il progetto «Lovere, il Borgo della luce» proposto dall’Amministrazione comunale per il periodo estivo, come da tradizione, intende creare un’atmosfera incantata che valorizzi nuove prospettive e vedute del Borgo antico. Gli storici palazzi del paese si riflettono di nuova luce nelle acque del lago, sarà così possibile regalare meraviglia e nuove emozioni a residenti e turisti.
Stretta tra lago e montagna, la cittadina sul lago d’Iseo si presenta come un grande anfiteatro con splendidi palazzi: una combinazione che dal 2003 le ha fatto guadagnare l’appartenenza al club de «I Borghi più belli d’Italia».
(Foto A. Cadei)
«Lovere, il Borgo della luce» attira famiglie ma anche il vasto pubblico dei social, alla ricerca dello scatto perfetto fra le scenografie create dalla combinazione di architettura e luce. Gli hashtag ufficiali di «Lovere, il Borgo della luce» sono #Lovere #borgodellaluce #borghitalia #visitlakeiseo #visitbergamo #inLombardia #Italiait.
Una promozione al passo con i tempi, che fa del Borgo della luce uno dei più importanti eventi del lago d’Iseo e richiama a Lovere un crescente numero di turisti da tutta la Lombardia e dal nord d’Italia.