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Un libro e un incontro per tracciare la rotta: torna (in presenza) “Tierra!”

Articolo. Dal 24 febbraio al 9 aprile, diciassette realtà della nostra provincia apriranno le porte ad esperti, lettori e curiosi di ogni età. Per parlare di ambiente, di società e di percorsi

Lettura 4 min.

Lo gridò Cristoforo Colombo quando avvistò le coste di quella che credeva fosse l’India: “Tierra!”. Non sapeva ancora di aver scoperto un nuovo mondo, ma ne aveva tracciato la rotta. Si dice spesso che chi legge viaggia e, forse ora più che mai – dopo due anni di aeroporti deserti, appuntamenti a distanza, biglietti del treno lasciati in un angolo – parlare di libri può aiutarci a ripartire, a interrogarci sul mondo in cui viviamo, a farci riflettere su come lo vogliamo vivere.

Comincia giovedì 24 febbraio la settima edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, la rassegna culturale sovracomunale ideata e organizzata dai Sistemi Bibliotecari dell’Area di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della provincia di Bergamo e, per la prima volta, anche dal Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo. Diciannove incontri in presenza per diciassette comuni, dedicati a tre tematiche in particolare: natura/ambiente, società, e percorsi. La direzione artistica è di Ornella Bramani.

La biblioteca come hub culturale

“Sarà un programma fatto di persone, tutte collegate a un libro”, spiega Gianluca Iodice, Presidente del Sistema Bibliotecario intercomunale dell’Area di Dalmine. “Abbiamo voluto ridurre gli appuntamenti che negli anni erano diventati troppi e privilegiare la riflessione rispetto agli spettacoli teatrali. Ci siamo concentrati sugli incontri con gli esperti. In un certo senso, torniamo alle origini, all’essenza della manifestazione, ovvero alla riflessione attorno a tutti quei temi di cui è fatto il mondo umano, con l’aiuto dei libri e di chi li ha scritti”. Insegnante di Lettere, per Iodice “i libri devono essere uno strumento, non un fine, perché ci trasmettono un sapere che si incarna, non rimane in aria”.

Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo e Presidente del Sistema Bibliotecario Urbano, non può che condividerne il parere. “Sempre più le biblioteche stanno diventando hub culturali, cioè di sviluppo culturale integrato. Il libro continua ad essere protagonista, ma allo stesso tempo si cerca il confronto sulle tematiche della contemporaneità, una contemporaneità complessa. Crediamo che poter offrire il confronto con diverse personalità su tematiche attuali sia un grande servizio per i nostri cittadini”.

Ad attendere i curiosi nelle biblioteche di città e provincia è un fitto calendario di appuntamenti. “Si spazia da temi che riguardano tutta l’umanità a temi locali. Ci sarà un incontro dedicato alla Via Priula, che riguarda la nostra realtà bergamasca, ai percorsi orobici, ma si parlerà anche di PIL, di acqua e di scienza”, spiega Marzio Zirafa, Presidente del Sistema Bibliotecario intercomunale dell’Area Nord-Ovest. “Ce n’è per tutti: sia per chi vuole approfondire temi locali, sia per chi vuole andare oltre”. Come Cristoforo Colombo, insomma.

Ambiente/natura

La Città Natura che guarda ai temi della sostenibilità ambientale, dello sviluppo del verde, della transizione ecologica: non è solo una delle aree di lavoro del dossier di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 , ma anche la prima delle tematiche su cui si interroga “Tierra!”. Venerdì 4 marzo a Filago, Antonio Covello, energy manager che si occupa dei temi della natura e di energie inquinanti che contaminano aria e acqua, ci parlerà proprio dell’acqua come elemento vitale per l’uomo e per il pianeta, mentre il giovedì successivo, a Caprino Bergamasco, Giampiero Valoti approfondirà l’affascinante mondo contadino orobico, tra memoria e cultura popolare. Appuntamento con Beatrice Mautino ad Arcene sabato 12 marzo, per un tuffo nel mondo della cosmesi naturale e una riflessione sulle tante fake news che ruotano attorno all’argomento.

Venerdì 18 a Ponte San Pietro, Giulio Boccaletti, massimo esperto di sicurezza ambientale e risorse naturali a livello mondiale, si soffermerà sullo stretto legame tra l’“oro blu” e la civiltà umana. E poi ancora, a Osio Sotto, sabato 26 marzo, il quindicenne Ruggero Potito suggerirà in collegamento audio-video con il giornalista Federico Taddia alcuni piccoli gesti quotidiani che tutti possono fare per salvare il pianeta.

Infine, venerdì 8 aprile a Terno d’Isola, il direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero e presidente di Zero Waste Europe e Zero Waste Italy Rossano Ercolini ci parlerà di “rivoluzione ecologica”, in un incontro dal titolo “Salute ambientale ed ecologia”.

Società

Quali sono le difficoltà che incontra chi lascia il proprio paese per ricostruirsi una vita altrove? Ce lo riveleranno a Bergamo giovedì 24 febbraio le giornaliste Viviana Mazza e Kibra Sebhat. Sabato 26 febbraio a Bonate Sotto si parlerà invece di educazione con l’insegnante e scrittore Eraldo Affinati.

Una società di possibilità uguali per tutti sarà invece il tema al centro del confronto con l’economista, editorialista ed ex direttore del Fondo Monetario Internazionale Carlo Cottarelli (venerdì 11 marzo a Mozzo).

Giovedì 17 marzo a Dalmine, ospite della serata “Un futuro migliore per la nostra specie” sarà Giuseppe Remuzzi, medico, scrittore e direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri (di cui abbiamo parlato qua). Mariapia Veladiano tornerà a parlare di scuola e delle sue problematiche sabato 19 marzo a Treviolo, mentre il sabato successivo, a Ciserano, la giornalista Giulia Pompili ci accompagnerà “al di là dei confini del celeste impero”.

Appuntamento, infine, al 9 aprile nelle sale della biblioteca di Capriate San Gervasio. Si avrà modo di rivivere la lotta contro il Covid-19 a Bergamo attraverso le testimonianze di chi ha combattuto in prima linea, testimonianze raccolte dalla giornalista Cristina Moro.

Percorsi

“L’idea dei percorsi è presente nel dossier di Bergamo Brescia Capitale della Cultura soprattutto come percorsi alla scoperta di patrimoni nascosti, non solo artistici ma anche produttivi, di conoscenza, di crescita culturale, di formazione, informazione, studio” spiega Nadia Ghisalberti. Sono anche i percorsi che un festival come “Tierra!” costruisce da anni tra una biblioteca e l’altra, favorendo il movimento dei cittadini. Gli incontri di marzo dedicati alla terza tematica della rassegna prenderanno il via mercoledì 2 a Dalmine con il noto critico letterario Giulio Ferroni, che accompagnerà il pubblico tra i “luoghi di Dante”.

Alessio Pezzotta illustrerà agli amanti dell’outdoor alcuni sentieri C.A.I. delle Orobie bergamasche (sabato 5 marzo a Pontida). Un titolo poetico, “Echi alpini”, è invece quello che attende chi, giovedì 24 marzo a Presezzo, sceglierà di incontrare l’etnomusicologo Giovanni Mocchi.
Gli eventi di marzo si chiuderanno giovedì 31 a Brembate con l’urbanista e cartografo Albano Marcarini, ospite della serata “Topofilia: amore dei luoghi”. A Solza, venerdì 1° aprile, il giornalista e scrittore bergamasco Paolo Aresi svelerà tutti i segreti della via Priula, lo storico collegamento tra Val Brembana e la Valtellina. Giovedì 7 aprile si tornerà invece in città per ascoltare Michele Corti, ideatore del Festival del Pastoralismo e Natale Arioli, agricoltore, allevatore, già insegnante dell’Istituto Tecnico Agrario di Bergamo.

Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 21, eccetto quelli organizzati presso la Biblioteca Tiraboschi di Bergamo, che si terranno alle 17.30. La prenotazione è obbligatoria contattando la biblioteca del Comune che ospita l’incontro scelto.

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