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Verdure e inverno: ecco cosa si coltiva a Bergamo e come sceglierlo

Articolo. Quando pensiamo alle verdure vengono subito in mente i prodotti primaverili ed estivi, colorati e gustosi. Ma anche l’inverno ha i suoi tesori della terra, forse meno conosciuti e quindi poco apprezzati. Una manciata di consigli per non farsi mancare nulla anche in questa stagione

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Ribollita con cavolo nero

Nonostante gli ultimi inverni non siano stati caratterizzati da forti gelate e da un clima particolarmente rigido, la natura in questa stagione si riposa un poco. La vegetazione abbandona la fase di crescita entrando in periodo in cui l’obiettivo è la sopravvivenza, riducendo così le attività vitali al minimo indispensabile. Tuttavia il mondo vegetale non si è dimenticato di noi e del nostro frigorifero da riempire.

Sono diverse le specie vegetali che anche nella nostra provincia si possono coltivare nonostante i freddi invernali. Quello che manca, forse, è la conoscenza delle materie prime e di come è possibile utilizzarle.
Nelle nostre vite sempre di corsa dedicare qualche piccolo momento della nostra giornata a ciò che mettiamo sotto ai denti forse è un vero e proprio gesto rivoluzionario. Piccole scelte consapevoli che possono generare nel lungo periodo grandi cambiamenti: per il nostro benessere, per quello delle persone e dell’ambiente che ci circonda.

Fare la spesa al supermercato e nella grande distribuzione

Nonostante sui banchi del supermercato si possano trovare numerose specie provenienti da tutto il mondo, è sempre il caso di scegliere frutta e verdura di provenienza nazionale, indicata molto chiaramente sul cartellino. Purtroppo esistono diversi metodi per forzare le coltivazioni e, di conseguenza, è ormai facile trovare molti prodotti fuori stagione, ma comunque coltivati in Italia.
Il consiglio è quello di limitarne l’utilizzo, per una questione ambientale sì, ma anche per una questione di gusto e nutritiva.
Avete presente la differenza all’assaggio tra un pomodoro coltivato d’estate e uno coltivato nella stagione fredda? Ecco, lasciamo perdere. Meglio scegliere prodotti come finocchi, carciofi, cavoli di ogni genere, zucche, cipolle, radicchi, porri o insalate invernali: ideali anche per la preparazione dei piatti tipici della stagione, come zuppe, insalate di finocchi e agrumi, minestroni e risotti. Tra la frutta, troviamo agrumi, mele, pere oppure kiwi. Anche i legumi e i cereali secchi sono ideali per golose preparazioni.

Acquisto da piccoli produttori o da commercianti specializzati

Per chi ha la comodità di avere piccoli produttori vicino a casa o commercianti specializzati e di fiducia, può rivolgersi direttamente a loro per consigli sulla scelta.
Ci sono ortaggi che resistono bene alle basse temperature – racconta Dario Teani di Demetra Rigenerativama comunque è necessario valutare caso per caso perché capita ci siano colture tipiche di altre stagioni, che riusciamo a coltivare anche nel periodo freddo, in base all’andamento stagionale”.
Demetra Rigenerativa promuove e applica un esempio virtuoso e sostenibile di approccio all’agricoltura: rigenerativo appunto, senza l’utilizzo di fitofarmaci o fertilizzanti di natura artificiale e animale. “Noi coltiviamo in pieno campo, con una sola piccola parte coperta, promuovendo ortaggi che la fascia geografica in cui ci ritroviamo ci permette di coltivare all’aperto”.

Acquistare da piccoli produttori o da commercianti specializzati e attenti permette di consumare cibo prodotto localmente; questo vuol dire minore impatto ambientale, ma anche prodotti freschi che non sono stati sottoposti a lunghi tragitti in celle refrigerate.
Dal campo alla tavola possono arrivare freschissimi radicchi pan di zucchero, croccanti e leggermente meno amari dei radicchi a palla rossa, nelle loro diverse tipologie e varietà. E ancora le verze, che migliorano una volta che hanno “preso il gelo”, il cavolo nero, con le sue lunghe foglie e la sua leggera pungenza all’assaggio, la cicoria catalogna, il rafano nero, le puntarelle o i capolini. Farsi guidare da chi produce o seleziona attentamente la propria merce è un buon modo per iniziare a esplorare con curiosità sapori e consistenze diverse, ma anche aderire a una dieta sana, per il proprio corpo e per l’ambiente.

Come consumare le verdure invernali: ecco alcuni consigli

Gli ortaggi invernali sono molti e tra i più diversi, ma sono l’ideale per provare a sbizzarrirsi in cucina. Dalla tradizionale ribollita, in cui l’ingrediente principe è il cavolo nero, fino a piatti come le verze stufate con le costine o la salsiccia (per i più golosi, meglio metterle tutte e due). Oppure ghiotte zuppe o minestroni, che possono essere completati con l’aggiunta di patate, zucca e porri.
Da non dimenticare uno dei piatti più consumati in zona, i pizzoccheri, che è possibile preparare utilizzando le verze o la bieta: pochi e semplici ingredienti creano un vero piatto godurioso. E ancora, i radicchi, che abbinati all’affumicato (come speck o scamorza) creano un sodalizio perfetto e di facile approccio ad esempio nella preparazione di un risotto. Infine, le vellutate, come quella a base di zucca e patate, da impreziosire a fantasia o il risotto alla zucca, un piatto sempre goloso.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti, basta un po’ di pratica e un pizzico di curiosità.

Sito Demetra Rigenerativa

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