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Creattiva, quando l’arte manuale diventa fantasia, passione e lavoro

Articolo. La fiera dedicata alle molteplici espressioni dell’handmade di nuovo al Polo Fieristico di via Lunga dal 30 settembre al 3 ottobre. Creatività, tecniche e storie di un evento che attira migliaia di persone, fra hobbysti, addetti ai lavori e pubblico curioso

Lettura 7 min.

Dal 2008 il “fai da te”, anche detto handmade, ha la sua fiera, “Creattiva – Fiera Nazionale delle Arti Manuali”, che quest’anno per l’edizione autunnale torna al Polo Fieristico di via Lunga a Bergamo dal 30 settembre al 3 ottobre. Dopo la pausa dovuta alla pandemia – in cui però Creattiva non si è fermata, “migrando”, seppur in dimensioni ridotte, al Brixia Forum di Brescia, per la mancanza degli spazi al Polo Fieristico bergamasco trasformato in un ospedale da campo – l’evento dedicato alla creatività e all’hobbistica si ripresenta al suo pubblico di addetti ai lavori e appassionati con una superficie espositiva di 16 mila mq, che ospita 175 espositori provenienti da 14 Regioni d’Italia e da 8 paesi esteri (dalla Lombardia 94, di cui 35 dalla provincia di Bergamo). Articoli per bigiotteria e perline, decorazione e découpage, cucito, tessuti, lavorazione del legno e attrezzature utili per creare con le proprie mani; e poi oggettistica country, paste modellabili, ceramiche, patchwork, quilting, saponi, stencil, tessuti, vetro e tanto altro. Sono le tante espressioni dei partecipanti a Creattiva, autentico florilegio di tecniche e fantasie.

Oltre a tutto ciò non vanno dimenticati i numerosi corsi, dimostrazioni e attività che coinvolgono direttamente i visitatori: taglio delle stoffe, uso dei cartamodelli, wire, ceramica, utilizzo di macchine per cucire e di attrezzature patchwork, decorazioni natalizie in varie tecniche, pantografia, orologi decorati a mano su tavola di legno, bottoni, collane, tecniche di calligrafia, di colorazione e velina, nonché tutto ciò che concerne il mondo della merceria ago e filo (il programma completo su fieracreattiva.it).

Negli ultimi anni l’handmade è andato diffondendosi sempre di più, come semplice passatempo, come lavoro casalingo o come attività imprenditoriale. Da proporre ai clienti attraverso alcune piattaforme internet o tramite i banchetti che ad esempio vengono ospitati dalle località turistiche del nostro territorio, da Città Alta al Lago d’Iseo. La tecnologia come canale di vendita e manifestazioni quali Creattiva hanno facilitato l’attività di tante persone che vogliono dare sfogo alla loro fantasia, creando oggetti unici che escono da qualsiasi logica industriale e diventano forme di artigianato nobile dove le mani diventano uno strumento essenziale per la concretizzazione del proprio estro.

Storie di Creattiva

È un mondo tutto da scoprire quello dell’handmade, e Creattiva – che quest’anno farà tappa anche a Napoli (Mostra d’Oltremare) dal 12 al 14 novembre e per la prima volta a Roma (RagusaOff) dal 19 al 21 novembre – è una delle espressioni più complete e sorprendenti di un fenomeno in crescita, tanto che le edizioni in autunno e primavera della manifestazione nel 2019 totalizzarono 70.000 visitatori e circa 300 espositori ciascuna.

C’è chi inizia per hobby, chi decide di trasformare un passatempo in un’entrata fissa. E c’è chi invece fonda subito la propria attività come un lavoro, diventando imprenditore di sé stesso e magari assumendo altre persone.

La Bottega delle Idee di Lecco nasce come un lavoro, “abbiamo cominciato nel 2003 come negozio di hobbystica, vendevamo materie prime, colori, cose così”, mi racconta Lucia Milani, una delle addette ai lavori presenti in fiera. Poi la passione per le decorazioni di una delle tre socie del negozio ha fatto evolvere l’attività, “ci siamo specializzati negli stampi in silicone, per trattare quindi la polvere di ceramica e realizzare i gessetti. Oggi ci occupiamo anche di tessuti, stampi, cucito, craft e molto altro”. Insomma, un’attività che è cresciuta negli anni, si potrebbe dire a fianco di Creattiva, “ci veniamo da molto tempo, se non ricordo male dal 2010, da quando internet si è diffuso in modo massivo e ha permesso di conoscere le fiere”.

Può capitare poi di ricevere in regalo dal Portogallo “un pacchettone di fettuccia di lycra”, di avere “un grossissimo uncinetto in casa, che era della mia nonna” e di cominciare a praticare il tricot, ovvero l’uncinetto, per realizzare borse con una tecnica che è tornata molto di moda negli ultimi anni. Questo è in breve il modo in cui ha incominciato Paola Gelfi, oggi imprenditrice di Mirtilla Borse , azienda con sede a Bergamo che realizza, distribuisce nei negozi e vende online borse in tricot. “All’inizio le borse che realizzavo erano pesantissime. Poi ho trovato i filati giusti per renderle più leggere. L’uncinetto è una tecnica antica che è tornata in auge”.

Paola ha iniziato la sua attività immediatamente come un lavoro “perché come tutte le creative sono una passionale” e con il suo marchio è presente a Creattiva sino dal primo anno: “come il nostro canale Facebook, dove spieghiamo il tricot, anche Creattiva per noi è una vetrina importantissima. In più quest’anno ha un valore particolare, perché è un’occasione per dimostrare che Bergamo sta ripartendo. Sono sicura che faremo una fiera bellissima!”.

Ma per imparare questa o quella tecnica serve qualcuno che insegni, e magari lo faccia ad alto livello. Come Monica Vinci, che spiega come realizzare gioielli, e lo fa in tutto il mondo. “Prima della pandemia andavo anche in Giappone, America; ora faccio tutto online attraverso dei tutorial a pagamento su Instagram, Facebook e sul mio blog. Monica ha una storia davvero particolare (“sono una che fino ad oggi si è sempre messa in gioco per esigenza”): studentessa di veterinaria (“ho dovuto lasciare per problemi famigliari”), direttrice commerciale di Bmw e Porsche, rimane incinta e decide di abbandonare il lavoro “per crescere mio figlio”.

Allora comincia “per caso” a realizzare gioielli, “già a 5 anni disegnavo, ricamavo, facevo uncinetto. Non ho fatto altro che trasferire queste tecniche che ho imparato da piccola sui gioielli, ricamando perline, Swarovski, tessuti: creo gioielli e ne ho fatto un lavoro”. Il lavoro è quello di insegnare “attraverso dei kit in diversi colori, che uso per spiegare come fare a trasformarli in un gioiello”.

Monica Vinci è una vera e propria istituzione nell’insegnamento di queste “tantissime tecniche”, una sorta di influencer (o come dice lei “abbastanza influencer”) nel campo dell’handmade. “In questa edizione di Creattiva avrò uno stand con i vari kit e lascerò che il pubblico ne scelga uno e insegnerò gratuitamente a realizzare il gioiello, dopo il covid credo sia giusto fare così”. In primavera da insegnante diventerà organizzatrice “del ‘Master Beans’, che vede coinvolte le mie colleghe straniere nel realizzare le loro creazioni. È un evento importantissimo. Dal 2014 vengo a Creattiva anche per organizzare questa cosa, che prevede pure una sfilata con delle modelle che indossano i gioielli”.

Ci sono persone poi che, fra uno stand e un corso, non si perdono un’edizione di Creattiva. Una di queste è Lorenza Guerini, una vera e propria habitué della fiera: “Mi ritengo una creativa, creo manualmente e siccome sono un insegnante mi piace proporre delle attività manuali ai miei ragazzi. A Creattiva trovo tutto quello che mi può servire, ci sono tanti espositori che portano cose belle e interessanti, in più la fiera è organizzata benissimo. Vado sia all’edizione autunnale che a quella primaverile”. Tra le passioni di Lorenza “le fustelle a big shot, una specie di pressa che permette di creare delle forme con il feltro. Ne ho tre e a volte le porto anche a scuola, i bambini si divertono moltissimo. E poi il cartoncino con cui fare dei biglietti d’auguri, la bigiotteria… mi piace un po’ tutto e grazie ai corsi di Creattiva imparo tecniche sempre nuove. Girare per la fiera, sperimentare i corsi, provare a casa sono cose che mi rilassano ed entusiasmano”.

Ad un’insegnante non si può tralasciare di chiedere se è vero, come si dice, che le ragazze e i ragazzi oggi hanno poca manualità: “Purtroppo è vero, però quando si propone loro un’attività manuale sono contenti, hanno voglia di esprimere la loro creatività, e questo è molto positivo”. Lorenza Guerini sostiene “che la creatività è un po’ in crisi, ma manifestazioni come Creattiva la alimentano. Ho un’amica che ogni anno viene da Roma proprio per Creattiva”. Così si scopre che una fiera della creatività può rinsaldare le amicizie e intanto a scuola i bambini si divertono di più.

Wrap on the road

È la novità 2021, le fasce e i supporti per il contatto mamma-bebè. Per far proseguire nei primi mesi di vita il vicino e prolungato contatto fisico del neonato con la propria mamma – sperimentato nel corso della gravidanza – è nata una variegata gamma di supporti grazie ai quali le mamme possono tenere il proprio bebè vicino al petto o alla schiena durante una passeggiata o nello svolgimento delle diverse attività quotidiane.

Si tratta di fasce e marsupi ergonomici diventati oggetti di stile, colore e fantasia; nel settore babywearing, alto contatto e maternage si potranno così trovare gli wrap e una serie di eventi e workshop, tra cui quello condotto dalla celebre influencer olandese autrice delle pagine social di successo Wrapyouinlove , dedicate proprio a questo tipo di prodotti. Nota anche come “Capelli Arcobaleno”, sarà presente in Fiera dall’1 al 3 ottobre e ogni giorno proporrà i propri workshop dedicati alle tecniche di utilizzo di fasce e supporti per bambini.

Creattiwood

Il legno è fra i materiali più tipici dell’handmade e Creattiva ha un’area dedicata agli artigiani, agli artisti e alle aziende che lo lavorano in tutte le forme. Il profumo e la bellezza del legno e dei mestieri di una volta, che stanno vivendo una seconda giovinezza e un interesse sempre maggiore del pubblico, caratterizzeranno questo settore, dove sarà possibile assistere live alla creazione di oggetti unici all’interno di laboratori e dimostrazioni pratiche.

La Fashion Half Marathon

18 giovani fashion designer preselezionati da Creattiva animeranno una competizione a colpi di stile e capacità creative con l’ausilio di macchine per cucire professionali Juki. I concorrenti, in questo che è uno dei maggiori eventi dei quattro giorni di Creattiva, creeranno un abito secondo un tema comunicato dall’organizzatore e impiegando materiali messi loro a disposizione.

Domenica 3 ottobre una giuria qualificata determinerà la qualità dei lavori e premierà i vincitori. Gli abiti saranno indossati in passerella in una sfilata prevista a partire dalle ore 16.

Info

Il prezzo del biglietto per Creattiva è di 10 euro (biglietto intero, 8 euro online); 6 euro per bambini 10-13 anni, adulti over 65 e gruppi con più di 25 persone (biglietto ridotto plus, 5 euro online). Ci sarà infine un biglietto Happy Hour con ingresso a partire dalle 16.30: 5 euro (4 euro online). L’ingresso è gratuito per i bambini di età inferiore ai 10 anni.

I biglietti online si acquistano sul sito bergamofiera.it o alla biglietteria dello spazio fieristico. Per l’accesso è necessario il Green pass, ma vi è anche la possibilità di effettuare tampone in loco (accanto all’ingresso principale della Fiera).

Durante l’acquisto online si deve indicare il giorno e l’ora di visita preferiti (9.30, 14.30 o 16.30). L’orario indica l’intenzione di visitare la manifestazione la mattina, il pomeriggio o la sera, ed il sistema di biglietteria emetterà un numero massimo di ticket d’ingresso per fascia oraria. Una volta entrati in fiera non vi è limite orario alla permanenza.

È previsto l’ingresso Gratuito per persone invalide al 100% munite di certificato attestante il grado di invalidità e per i loro accompagnatori. I biglietti gratuiti saranno disponibili presso la biglietteria e si potranno ritirare il giorno dell’evento. È prevista inoltre la concessione del biglietto ridotto plus per persone con invalidità compresa tra il 60 e il 99% munite di certificato attestante il grado di invalidità e per i loro accompagnatori. All’ingresso della Fiera saranno allestite corsie preferenziali per provvedere alla verifica del diritto all’agevolazione.

Per informazioni e assistenza per l’acquisto dei biglietti d’ingresso è disponibile il Numero Verde 800 599 444 (dal lunedì al venerdì e durante le giornate di Fiera dalle 8.30 alle 18).

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