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Audi RS 3 Sportback sulle strade dei bergamini in Valsassina e Valtellina

Articolo. Abbiamo provato la nuova RS 3 Sportback di casa Audi con Maria Chiara Gamba di Arnoldi Taleggio e il pilota enduro Thomas Oldrati. Un viaggio fra innovazione, storia, potenza e cultura di tre territori legati nei secoli da percorsi sempre diversi

Lettura 4 min.
Thomas Oldrati con la nuova AUDI RS 3 Sportback alla concessionaria Bonaldi di Sondrio

B ergamo, Lecco e Sondrio. A scrutare dall’alto queste tre province, oltre ad unirle geograficamente, è il Pizzo dei Tre Signori con i suoi 2560 mt. Verso la metà del ‘700, dopo una lunga disputa, la Repubblica di Venezia, il Ducato di Milano e l’elvetica Repubblica delle tre leghe – che al tempo controllava l’intera Valtellina – si accordarono sul fatto che la cima avrebbe rappresentato il confine fra i tre Stati.
Gli uomini hanno plasmato secondo i loro bisogni i boschi e gli alpeggi per ricavare di che vivere e per avviare commerci. Per incontrarsi, hanno tracciato sentieri e strade che ancora oggi tengono viva l’economia delle terre alte.

Proprio su queste strade abbiamo provato la nuova Audi RS 3 Sportback, la perfetta sintesi di quello che rappresenta il concetto di Future is an attitude. Una vettura ricca di fascino e sportività, capace di coniugare le emozioni che solo un modello RS può regalare con l’avanguardia tecnologica dei quattro anelli, per diventare un’icona di potenza e progresso. Un modo per far vivere queste strade alte e farle conoscere, una missione che Bonaldi - Gruppo Eurocar Italia si è data per nutrire la relazione con bergamaschi, sondriesi e lecchesi, abitanti di territori splendidi e spesso poco conosciuti.

Al volante due tester d’eccezione: Maria Chiara Gamba di Arnoldi Valtaleggio e nel direttivo dell’Ecomuseo della Val Taleggio, che ha provato Audi RS 3 Sportback sulle strade che portano al Culmine di San Pietro e in Valsassina, e Thomas Oldrati, motociclista enduro italiano di livello internazionale, alla guida da Sondrio verso il Passo San Marco.

La Culmine di San Pietro e l’Ecomuseo della Val Taleggio

Moggio in Valsassina, provincia di Lecco, e Avolasio di Vedeseta in Val Taleggio, provincia di Bergamo, sono messe in comunicazione dalla Culmine di San Pietro, valico situato a 1.258 m di altitudine nel comune di Cassina Valsassina, sempre in provincia di Lecco. Il valico veniva utilizzato in passato dai bergamini della Val Taleggio per raggiungere la Valsassina, dove vendevano il loro taleggio, tutt’oggi un formaggio unico al mondo. Dopo i mesi passati in alpeggio, sul finire dell’estate la carovana ripartiva verso la pianura. Durante il viaggio si producevano gli stracchini.

L’Ecomuseo della Val Taleggio racconta un territorio, una popolazione, un patrimonio culturale che dal passato è arrivato fino al presente. È un museo diffuso a tutto lo spazio della Val Taleggio, dove la popolazione, interagendo con il territorio, nei decenni ha creato il paesaggio e arricchito il patrimonio, innovando un luogo che è storia, leggenda, cultura ed enogastronomia.

L’innovazione di Audi RS 3 Sportback

Innovazione senza compromessi è una delle parole-chiave della gamma RS e della nuova Audi RS 3 Sportback. Una costante ricerca che ha portato a prestazioni sorprendenti unite ad un comparto tecnologico ereditato dai modelli di categoria superiore, per essere una vettura best in class fra le auto sportive (piccola curiosità: un sondaggio pubblicato da Moneybarn ha rivelato che le auto più sexy da guidare sarebbero le Audi).

A dimostrarlo sono le caratteristiche tecniche: un motore 5-cilindri TFSI a trazione integrale 4, il cambio S-tronic a 7 marce, una potenza di 294 KW e 400 cavalli (fra i 5.600 e i 7.000 giri/min), l’accelerazione 0-100 km/h a 3,8 secondi per una velocità massima di 250-290 km/h.

Inoltre una peculiarità esclusiva è il debutto, in prima assoluta, della tecnologia RS Torque Splitter: un’innovazione che distribuisce attivamente la coppia tra le ruote posteriori, esaltando al massimo la guida sportiva verso orizzonti inesplorati, grazie a un comportamento su strada sorprendente.

Audi RS 3 Sportback in Valtellina

Ne sa qualcosa Thomas Oldrati, che dalla concessionaria Bonaldi di Sondrio guida Audi RS 3 Sportback verso il Passo San Marco. Situato tra la Val Brembana e la Valtellina, il passo san Marco, situato ad un’altezza di 1.992 mt, in questa stagione non è completamente percorribile con l’auto. Fra le sue particolarità quella di conservare tracce storiche molto interessanti: al valico, infatti, si trovano le insegne della Repubblica di Venezia, che realizzò questa strada per lo sviluppo economico delle valli svizzere, fra cui la Valtellina, che apparteneva ai Grigioni. Inoltre sul versante orobico, si trova rifugio Cà San Marco, costruito nel 1593, uno dei più antichi rifugi d’Italia. Ci fermiamo in Valtellina, il regno del Bitto, un’autentica leggenda casearia che prende il nome dai due fiumi Bitto di Gerola e Bitto di Albaredo.

Lungo il percorso della Valle del Bitto di Albaredo è possibile incontrare i “calecc”, costruzioni semplici sin dal nome che esprime la praticità del connubio casa più letto. Un luogo di primitivo riparo e di produzione casearia.
Tra i luoghi storici di questa zona passiamo da Morbegno, località dal passato fortemente caratterizzato da scambi economici. Ciò si deve soprattutto alla costruzione della strada Priula, che ebbe inizio nel 1592 e che avrebbe permesso un collegamento diretto attraverso il passo San Marco con le valli bergamasche e la città di Bergamo.

Un percorso che si sviluppò soprattutto nel corso del Seicento, quando tra la Repubblica di Venezia e il Cantone dei Grigioni, che comprendeva anche la Valtellina, si stabilirono delle consistenti alleanze commerciali. La strada Priula consentiva di aggirare la catena montuosa delle Orobie, e quindi i dazi gravosi del Ducato di Milano dominato dagli spagnoli, aumentando la potenza commerciale della Repubblica di Venezia su questi territori. Una strada “tagliata nel sasso vivo”, segno evidente di una vera antropizzazione della roccia.

Un carattere deciso

Ed è una vera immagine di potenza quella della nuova Audi RS 3 Sportback, che presenta un’estetica decisa in puro stile RS, caratterizzata da linee semplici ed eleganti che rendono perfetti gli equilibri geometrici. Il frontale è dominato dall’imponente Singleframe con griglia a nido d’ape in look nero e la cornice che si estende fin sotto ai proiettori anteriori, oltre che dalle ampie prese d’aria laterali che contribuiscono ad enfatizzare la marcata impronta a terra.

Per questo, la vettura è ampliata di 33 mm all’avantreno e di ulteriori 10 mm al retrotreno rispetto ai modelli precedenti. Al di sotto del cofano anteriore sono collocate tre feritoie, omaggio al glorioso passato di Audi Sport, che celebrano l’iconica Audi ur-quattro e regalano un esclusivo tocco heritage.

Anche gli interni di nuova Audi RS 3 Sportback testimoniano il carattere deciso e il design muscoloso della gamma RS. Un mix che unisce ergonomia, infotainment e un’atmosfera tipica da auto da corsa, per mantenere un’impostazione che massimizza la drivercentricity. Il risultato è un ambiente che rende ogni esperienza di guida indimenticabile, tra sportività ed eleganza.

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