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Bergamo Brescia lungo l’Oglio. Una primavera di eventi tra natura e cultura

Articolo. Torna la bella stagione e fa sosta sulle rive del fiume Oglio, confine naturale tra Bergamo e Brescia, che in questo 2023 di Capitale della Cultura diventa punto di incontro tra le due città. Aree paludose di raro pregio paesaggistico e campagne punteggiate da boschi diventano casa per varietà faunistiche da tutelare, ma anche spazi da esplorare e da vivere: in programma, infatti, un ricco calendario di appuntamenti promossi dal Parco Oglio Nord e realizzati in collaborazione con il territorio

Lettura 7 min.
Cividate al Piano vista dal fiume (Alfano Massimo)

Oltre 90 chilometri tagliano in due la pianura dal lago d’Iseo scendendo verso sud, racchiusi dal Parco Oglio Nord, «un’area che presenta diversi quadri paesaggistici – spiega la direttrice del parco Claudia Ploia partendo da un paesaggio lacustre, si attraversa quello collinare della Val Calepio e della Franciacorta per poi scendere verso aree agricole con ben sette riserve naturali e in dodici siti della Rete Natura 2000». Questi ultimi sono caratterizzati da habitat di elevato pregio conservazionistico, la cui tutela – posta in capo all’Ente Parco – risponde alle disposizioni normative di carattere europeo per la conservazione di habitat e specie animali e vegetali.

Un territorio da scoprire a piedi, «con il sentiero verde dell’Oglio – continua la direttrice – un camminamento che parte dal lago d’Iseo e scende verso il corso sud del fiume, incrociando nell’ultimo tratto anche il sentiero delle Due Sorelle, che unisce Bergamo e Brescia ed è in fase di ultimazione». Per chi ama pedalare invece è possibile «esplorare il parco partendo dal Tonale e costeggiare il fiume giungendo fino al Po: un percorso adatto a tutti, premiato nel 2013 come la migliore ciclovia d’Italia, a cui poi si sono aggiunti tratti di ciclabile più avventurosi sulla sponda bergamasca cremonese, da scoprire in mountain bike».

Eventi lungo l’Oglio, il fiume che unisce le capitali della cultura

La sponda sinistra dell’Oglio è bresciana, quella destra è bergamasca a nord e cremonese a sud. Il fiume che segna il confine tra le due province, in quest’anno in cui le due città sono insieme Capitale della Cultura, non divide, ma si fa luogo di unione, territorio naturale di incontro e scambio culturale. Separate dai lockdown e dai divieti di attraversare i confini durante i giorni più duri del Covid, Bergamo e Brescia si ritrovano insieme sabato 18 marzo nel ricordo.

La data è quella del giorno di silenzio più profondo, quando la colonna di automezzi militari ha attraversato Bergamo, portando in altri luoghi le bare delle vittime della pandemia. Proprio a loro, tre anni dopo, questo sabato sarà dedicato « Land Music », un concerto di campane, che all’unisono in tutti i 448 comuni delle due province ricorderanno chi non c’è più: dalle ore 20 un rintocco per ognuno di loro sarà memoria e si unirà in un solo coro che abbraccerà oltre 7.500 chilometri quadrati, il concerto più esteso mai eseguito. Una performance realizzata dal collettivo artistico Nessun Dharma, che esplora le relazioni tra suono, spiritualità, spazi naturali e architettonici.

Dopo questa prima, commovente performance dedicata alla memoria, Bergamo e Brescia si incontrano di nuovo in riva al fiume a Palazzolo sull’Oglio domenica 28 maggio alle 17 per una giornata ricca di eventi: dalla lezione del giornalista e critico Piero Dorfles alla presentazione del progetto «Mappa letteraria» alla Casa della Musica. Seguirà una camminata storico letteraria in compagnia di un trampoliere, arricchita dai contributi dell’esperto di storia locale Roberto Lancini e dalle letture sceniche di Angelo Ghidotti e della Compagnia Teatrale La Maschera.

In programma anche «La voce del tamburo», un concerto di percussioni giapponesi del Taiko Trio, «Un pensiero in cornice», un laboratorio per bambini a cura del team di Educazione Ambientale del Parco Oglio Nord e «Story Time», uno spettacolo teatrale in inglese per bambini dagli 1 ai 7 anni a cura di Kids&Us. In caso di pioggia gli eventi si terranno in biblioteca e presso il Teatro Sociale.

Protagonista assoluto dell’evento seguente di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 venerdì 2 giugno è il fiume con «Una barca d’estate sull’Oglio»: appuntamento al Chiusone di Torre Pallavicina, dove una barca unirà le due sponde per tutto il pomeriggio. In programma anche la musica di «In viaggio con l’asina Geraldina», il teatro di «Racconto in cammino» di Luigi Nacci e laboratori per i più piccoli a cura del gruppo di Educazione Ambientale del Parco Oglio Nord.

Non il fiume, ma il Ponte Celso Gandini, che ne unisce le sponde, sarà al centro degli eventi di domenica 11 giugno: in via eccezionale, in occasione della giornata «Su di un ponte d’estate sull’Oglio», il collegamento tra Pumenengo e Rudiano sarà chiuso al traffico per lasciare spazio a madonnari, spettacoli itineranti, musica e laboratori per bambini, oltre a una speciale «Sound walk», una passeggiata sonora guidata da Claudia Ferretti.

Oltre Bergamo Brescia 2023. Domeniche in natura lungo il fiume

Gli eventi continuano al Parco per tutta la primavera e l’estate, a partire da domenica 19 marzo alle 14, con un viaggio alla scoperta del Sentiero naturalistico della Roggia Gambalone , che parte da Villagana di Villachiara e si snoda lungo il corso d’acqua, toccando anche il Santuario della Madonna del Rino del Quattrocento. Si passeggia anche domenica 26 marzo con « Fioriture nel Parco », un percorso tra boschi, prati e la riva dell’Oglio alla scoperta dei fiori primaverili.

Protagonista di domenica 23 aprile, invece, la Riserva Naturale “La Marisca”: saranno le guardie ecologiche volontarie del Parco a guidare i partecipanti in questo luogo di pregio ambientale, mentre il 19, 20 e 21 maggio il testimone passa a esperti naturalisti, che coinvolgeranno il pubblico nel BioBlitz, un po’ gioco, un po’ monitoraggio collettivo realizzato in collaborazione con Progetto BioBlitz Lombardia: un divertente evento alla ricerca di forme viventi del parco, i cui dati verranno raccolti sulla piattaforma online iNaturalist .

Sarà l’Ostello Molino di Basso domenica 16 aprile a ospitare la «Festa di Primavera del Parco Oglio Nord», una giornata alla scoperta del parco con escursioni, ma anche dei suoi sapori, con assaggi enogastronomici e attività di educazione alimentare per grandi e piccoli in collaborazione con Coldiretti. Un altro appuntamento importante è quello di domenica 7 maggio con la «Giornata Ecologica», tra biciclettate, escursioni alla scoperta dell’area umida di Gabbioneta Binanuova (CR) di proprietà dell’Ente Parco, rilevante Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000; dopo un pranzo in compagnia, si proseguirà nel pomeriggio con laboratori naturalistici per bambini alla scoperta degli insetti.

Sport lungo l’Oglio: tra gommone, equitazione e pedalate

Avventura e adrenalina lungo il fiume fanno rima con rafting: appuntamento alle domeniche del 19 e 26 marzo, del 2, 16 e 23 aprile e del 7 e 14 maggio con una guida che accompagnerà il pubblico in una divertente discesa in gommone in totale sicurezza.

Per gli amanti delle due ruote, invece, domenica 7 maggio si terrà la «100 km e 10 castelli», una manifestazione non agonistica promozionale gratuita per gravel, ciclocross e mountain bike con tre diversi percorsi nella natura del Parco Oglio Nord, tra strade bianche, sentieri e navigli con partenza da Orzinuovi. Accanto a questo evento, il fiume si può scoprire tutto l’anno lungo la Green Way con le proprie biciclette o noleggiando anche mezzi a pedalata assistita, con servizio trasporto bagagli per tour di più giorni. Spazio anche alle passeggiate a cavallo, un turismo lento che porta alla scoperta di storia, paesaggi, cultura ed enogastronomia.

Bimbi e famiglie. Natura da vivere in riva al fiume

Primo appuntamento alla vigilia della primavera per grandi e piccoli domenica 19 marzo, con la giornata di orienteering per famiglie, in cui scoprire il parco armati di bussola e cartina. Per chi invece sogna ad occhi aperti, da non perdere è «Il mondo che vibra. Racconti con arpa per grandi e bambini», un viaggio nel mondo delle favole raccontate da Claudia Ferretti, accompagnati dalla musica di Mariaemilia Pedercini, a cui seguirà domenica 25 marzo « Esploratori di suoni », una passeggiata sonora per famiglie a Pontoglio, per scoprire il parco con le orecchie, ascoltando i suoi segreti.

Dedicate a piccoli esploratori invece le due settimane di «Campo Natura», in cui scoprire l’ambiente fluviale e imparare a proteggerlo: primo camp dal 12 al 16 giugno, secondo camp dal 19 al 23 giugno.

Dal chiaro di luna alla luce interiore. Percorsi lungo il fiume

« Sotto le stelle del parco » è il primo di quattro appuntamenti serali sull’Oglio, un’escursione in programma sabato 25 marzo, tra storie mitologiche sulle costellazioni, leggende e poesie, che ritorna anche il 9 giugno con «Notte di suoni e stelle al parco Oglio Nord», tra cieli stellati e paesaggi sonori. Il primo di agosto invece ci si avventurerà nel bosco in notturna con «Chiaro di luna in riva al parco», per poi ritornare lungo l’Oglio sabato 12 agosto a caccia dello sciame meteorico delle Perseidi, anche note come «Lacrime di San Lorenzo» in occasione della notte «Stelle cadenti al parco».

Per gli amanti dell’esplorazione interiore, invece, gli appuntamenti da segnare in agenda sono: domenica 2 aprile con la « Camminata dell’attenzione », un percorso di consapevolezza per connettersi alla natura e ritrovare se stessi, imparando ad ascoltare con tutti i sensi, a cui si aggiungono gli appuntamenti con Qi Gong e Tai Chi con Luca Zucchi, in programma domenica 30 aprile, 14 maggio, 4 e 25 giugno, 9 e 23 luglio.

Fotografare l’Oglio. Scoprire il parco con un clic

Per chi ama osservare la natura da dietro l’obiettivo è indetto il concorso fotografico « Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Il patrimonio naturale e culturale delle terre di confine del Parco Oglio Nord », aperto fino al 7 ottobre e rivolto a tutti, principianti e appassionati, istituti scolastici, ragazzi e bambini a titolo gratuito (regolamento e scheda d’iscrizione sono scaricabili dal sito).

Due invece i corsi di fotografia per chi vuole approfondire la tecnica guidato da esperti fotografi: il primo è dedicato agli scatti con lo smartphone, inaugura oggi e prosegue il 18, 21 e 26 marzo a Torre Pallavicina, il secondo invece si terrà dall’11 aprile per sei incontri tra aula e uscite pratiche, entrambi tenuti da Francesco Premoli (info e iscrizioni: telefono 348 3249590, mail [email protected]).

Un fiume di cultura tra visite guidate, teatro e cinema

Il parco Oglio Nord è anche cultura e si può scoprire insieme alla guida Tosca Rossi, che accompagnerà il pubblico alla scoperta del borgo di Calcio sabato 17 giugno e di quello di Palosco il primo luglio; mentre domenica 2 luglio, lasciate chiese e palazzi alle spalle, ci si potrà avventurare nei boschi lungo il fiume con lo spettacolo «Camminanti del silenzio» del Teatro delle Selve, tra cinghiali sovrannaturali, lupi bianchi e una fanciulla che si è persa e cerca di ritrovare, insieme alla strada di casa, anche se stessa.

Dal fiume ci si sposta poi al grande schermo per quattro venerdì sera, con una serie di film che inaugura il 7 luglio con «La contea della nebbia», un documentario di Mario Bonetti e Giovanni Zanotti. Segue il 14 «L’odissea dei lupi solitari (Wandering Wolves) – parte 1» di Volker Schmidt-Sondermann e «I cicli della terra» di Jacques Perrin, in programma il 21 luglio. Ultimo appuntamento della rassegna è «Luci sulla terra – I fari che guidano la vita» di Joe Loncraine.

Creatività e cultura tra spaventapasseri, cesti ed erbe selvatiche

Primavera al parco Oglio Nord è anche laboratori creativi: dal workshop del 16 aprile dedicato a «L’uomo di paglia», in cui costruire un guardiano-spaventapasseri per proteggere orti e campi, da lasciare a guardia del bosco didattico, al corso di cesteria in programma il 29 e il 16 maggio, in cui imparare a utilizzare rami flessibili di castagno, salice o sanguinello per realizzare antichi intrecci.

Per scoprire un nuovo mondo in cucina più vicino alla natura, appuntamento il primo aprile con « Selvatiche ma buone! », un percorso di un giorno di avvio al riconoscimento delle principali piante selvatiche commestibili con Livio Pagliari. Per chi desidera approfondire il tema, l’esperto propone anche un ciclo di tre incontri, il «Corso di piante selvatiche commestibili», un’introduzione all’utilizzo delle spontanee edibili del nostro territorio in programma il 6, 13 e 16 aprile. Spazio anche alle piante officinali: appuntamento domenica 30 aprile per imparare piccoli accorgimenti per curarsi in modo semplice con foglie, fiori, frutti e radici.

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