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L’apertura delle Cascate del Serio inaugura l’estate di Valbondione

Articolo. Torna anche quest’anno lo spettacolo dei salti del Serio. Primo appuntamento di cinque il 19 giugno, per dare il via agli eventi della bella stagione in Alta Valle Seriana. In calendario voli in mongolfiera, giochi d’altri tempi in piazza, mini-marcia per bambini e ancora mercatini, spettacoli e la bellezza dei rifugi della zona

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Le Cascate del Serio (foto Roberto Zocchi)

Ogni anno, cinque volte all’anno, centinaia di persone si ritrovano in Alta Valle Seriana nella zona dei Grandi Macigni nei pressi dell’Osservatorio di Maslana, a circa un’ora e mezza da Valbondione. Lì, con il naso all’insù attendono uno spettacolo naturale tra i più affascinanti d’Italia, l’apertura delle Cascate del Serio, una meraviglia che si trova a 1.750 metri di quota e che ha un’altezza di 315 metri, divisa in tre salti principali da 166, 74 e 75 metri.

Tra le più alte d’Italia, le Cascate del Serio quest’anno si potranno ammirare per la prima volta domenica 19 giugno dalle 11 alle 11.30. Da segnare anche lo spettacolare appuntamento in notturna di sabato 16 luglio, con apertura prevista dalle 22 alle 22.30, a cui si aggiungono altre tre aperture diurne domenicali, sempre dalle 11 alle 11.30, il 21 agosto, l’11 settembre e il 9 ottobre.

Per arrivare ai piedi delle cascate si può partire dal centro abitato di Valbondione, raggiungere la frazione Grumetti, imboccare il sentiero CAI 332 in direzione del Borgo Maslana e camminare lungo un facile percorso di circa 400 metri di dislivello, per fermarsi poi nei pressi dell’Osservatorio Floro-faunistico di Maslana, una destinazione che già di per sé vale la gita, ma che in occasione dell’apertura delle Cascate diventa un vero spettacolo.

Il salto del Serio è di origine naturale, ma con la costruzione della diga del Barbellino nel 1931, il flusso del fiume è stato interrotto per produrre energia idroelettrica. Secondo la leggenda però, proprio dove oggi si trova il Barbellino, c’era un castello dove viveva una nobile che si era innamorata di un pastore del posto, che però era già felicemente fidanzato. La nobildonna, che non si dava pace, fece rapire la rivale in amore e la chiuse nelle segrete del castello, ma la prigioniera pianse così a lungo e intensamente, che le sue lacrime divennero un fiume che travolse tutto, creando le cascate del Serio.

Voli in mongolfiera e molto altro

Oltre all’appuntamento con la magia del salto di 315 metri del Serio, Valbondione propone una serie di eventi da segnare in agenda, a partire dal fine settimana di metà luglio. Sabato 16, infatti, prima di assistere all’apertura serale delle cascate, durante la giornata al campo sportivo del paese ci sarà la possibilità di ammirare l’intera vallata dall’alto a bordo di una coloratissima mongolfiera, che salirà per 30 metri offrendo un panorama mozzafiato. (Prenotazione obbligatoria su turismovalbondione.it).

Per chi preferisce tenere i piedi ben saldi a terra e divertirsi, il giorno stesso alle 14.30 in paese sarà ospite la Compagnia del Re Gnocco, un gruppo folclorico bergamasco che proporrà giochi tradizionali in legno dedicati a grandi e piccini. Un’occasione per trascorrere uno spensierato pomeriggio in famiglia, tra giochi di astuzia, precisione e qualche danza d’epoca a ritmo di folk.

Domenica 17 luglio alle 14 invece in programma la simpatica Mini-marcia Golosa, una camminata golosa per bambini per le vie del paese; ad aspettare i piccoli all’arrivo ci sarà un prestigiatore per un imperdibile spettacolo di magia, mentre il 31 luglio si replica in versione serale con la Mini-marcia Luminosa con spettacolo finale.

International Orobie Skyraid

Un appuntamento imperdibile per gli skyrunner. Da Ardesio a Valbondione lungo la dorsale orobica toccando i rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Calvi, Brunone, Coca e le baite di Maslana. Cinquantasei chilometri di tracciato, 3800 metri di dislivello positivo per l’International Orobie Skyraid, la storica corsa in montagna pensata da Mario Poletti: appuntamento al Palazzetto dello Sport di Valbondione sabato 23 luglio alle 12 per accogliere gli atleti all’arrivo tra musica e pranzo.

I mercatini di Valbondione

Stand gastronomici e bancarelle con produzioni artigianali per tre venerdì sera d’agosto animeranno il ponte della via Torre di Valbondione. Primo appuntamento il 5 agosto per la manifestazione, a cui si aggiungerà alle 20 l’incontro con l’autore Nazareth Simoncelli presso la Biblioteca di Valbondione e alle 21 uno spettacolo di sand art della Compagnia Sabbie Luminose, a cui seguiranno giochi per bambini.

Venerdì 12 agosto tornano le bancarelle e con loro anche il concerto dei 2nd function, che proporranno una serata all’insegna di cover pop, mentre la settimana successiva, il 19 spazio a uno spettacolo di giocoleria e una performance di danza led.

Un’estate in quota nei rifugi dell’alta Val Seriana

Per gli amanti del trekking, Valbondione è il punto di partenza ideale per splendide camminate immersi nella natura: una fitta rete di sentieri porta ai rifugi presenti sul territorio, a partire da Lizzola con il Rifugio Mirtillo, che si può raggiungere a piedi dal paese, da Gandellino o in alternativa in seggiovia.

Sempre nei pressi di Lizzola si trova il Rifugio Campel, che sorge tra i pascoli e dista solo 40 minuti di cammino dal paese, una meta raggiungibile facilmente anche con i bambini, come il Rifugio Due Baite, che ha riaperto da poco dopo sette anni di chiusura.

Da non perdere anche Rifugio Goi del Cà, che si trova a 1.150 metri, tra le baite dell’antico Borgo di Maslana, distante solo un’ora dal paese e il Rifugio Curò, dedicato ad Antonio Curò, il primo a scalare la Presolana. Il rifugio si trova nella riserva naturale del Belviso – Barbellino, proprio sulle sponde del lago artificiale del Barbellino creato dalla diga del Barbellino.

Uno specchio d’acqua da non confondere con il lago naturale del Barbellino, dove sorge il Rifugio Ludwigsburg al Barbellino, mentre a 1.891 metri di quota, sulle pendici meridionali del Pizzo Coca, si trova il Rifugio Coca. Per i grandi camminatori poi c’è il bellissimo Rifugio Brunone, che con i suoi 2995 metri d’altezza è il secondo rifugio più alto delle Orobie, dopo il Tagliaferri.

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