La colomba migratrice
Il Museo delle Scienze Naturali di Bergamo propone una storia per l'estate, un racconto che parla della colomba migratrice.

L’estinzione della colomba migratice (Ectopistes migratorius) rappresenta uno dei casi più eclatanti di sterminio di una specie animale da parte dell’uomo. Fino alla prima metà del 1800 era considerata la specie di uccelli più numerosa presente sulla Terra. Il 24 marzo del 1900 l'ultima colomba migratrice selvatica venne uccisa da un ragazzo nella contea di Pike, Ohio ed il primo settembre del 1914, allo Zoo di Cincinnati moriva all'età di 29 anni "Martha" l'ultimo esemplare.
Nel mese di luglio sarà possibile vedere questo reperto in una teca appositamente allestita all'ingresso del percorso espsositivo. Un pannello permetterà di scoprire i dettagli della storia di quei questo animale estinto. Sarà inoltre possibile ascoltare il racconto dettagliato a cura degli operatori dell'Associazione Didattica Naturalistica sabato 25 luglio e domenica 26 luglio ore 17,30.
Potete vederla tutti i giorni di apertura o ascoltarne la storia il 25 e 26 luglio alle 17,30.
"Archeologia e Scienze sotto i riflettori: sei storie per l’estate" è un’iniziativa dei Musei Civici per intrattenere il grande pubblico nei mesi estivi.
I due Musei, Archeologico e di Scienze Naturali, hanno scelto ciascuno tre reperti che tra luglio e settembre saranno messi “sotto i riflettori”. Si tratta di reperti sempre esposti nei Musei, che però possono passare inosservati, inseriti nei loro contesti più ampi. Attraverso ciascuno di questi reperti sarà possibile raccontare una storia, che il visitatore potrà leggere sul pannello che li accompagna o che potrà ascoltare direttamente al Museo da un operatore il sabato e la domenica alle ore 17,30 secondo un calendario stabilito.
Al Museo Archeologico si racconteranno vicende di spade, di divinità locali e di miti longobardi, attraverso tre oggetti di grande valore documentario e anche di grande bellezza, che suscitano quesiti a cui è spesso difficile rispondere, essendo perduta la tradizione orale che ai loro tempi li accompagnava e che dava loro il vero significato, ruolo e funzione.
Al Museo di Scienze Naturali i visitatori verranno accompagnati in un viaggio tra estinzioni antiche e recenti oppure alla scoperta di rare specie di animali che hanno trovato in inconsueti luoghi, come le gallerie minerarie, il loro tipico ambiente di vita. Un’occasione unica per parlare di temi cari al Museo come le estinzioni e l’evoluzione ma anche per conoscere le attività di ricerca svolte dall’Istituto sul territorio provinciale.