Mustafa Sabbagh
Fotografia, video e installazioni scultoree sono i mezzi scelti per la creazione di una personale che si snoda attorno a due tematiche principali: voyeurismo del corpo umano e ferita

Traffic Gallery è orgogliosa di presentare dall'11 gennaio al 28 marzo presso i propri spazi la terza mostra personale dedicata alla ricerca dell’artista italo-giordano Mustafa Sabbagh. Il percorso allestitivo, composto fisicamente da due spazi speculari, prevede il dialogo tra due corpi di lavori che hanno caratterizzato fin dagli esordi, e che caratterizzano in un tempo più recente, la produzione dell’artista.
Fotografia, video e installazioni scultoree sono i mezzi scelti per la creazione di una personale che si snoda attorno a due tematiche principali. Da una parte il tema voyeuristico intorno al corpo umano e alla natura; dall’altra parte il tema della ferita e dello spostamento come opportunità di guarigione e rinascita. Su tutto, tracce. Di frammenti di vita e di corpi frammentati. Di strade battute di notte e di solchi da tracciare per trovarsi. Tracce di una playlist electro che cadenza movimenti disconnessi, e tracce di connessioni da nascondere alla luce. Tracce di nero, di vuoti, di vite.
Mostra aperta dalle ore 11,30 alle ore 14,00