Il respiro nascosto delle cose
Un’ampia mostra a cura di Alberto Fiz a cui partecipano 13 artisti: Stuart Arends, Gabriele Basilico, Eelco Brand, Luigi Carboni, Vincenzo Castella, Arthur Duff, Anna Galtarossa, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, Emil Lukas, Julia Mangold, Hiroyuki Masuyama,

Venerdì 19 settembre alle ore 18, presso la sede del cinquecentesco Palazzo Oldofredi Tadini Botti a Torre Pallavicina, nella quiete della pianura bergamasca, viene proposta Il respiro nascosto delle cose. Omaggio a Hélène (visitabile fino al 2 novembre), un’ampia mostra a cura di Alberto Fiz a cui partecipano 13 artisti: Stuart Arends, Gabriele Basilico, Eelco Brand, Luigi Carboni, Vincenzo Castella, Arthur Duff, Anna Galtarossa, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, Emil Lukas, Julia Mangold, Hiroyuki Masuyama, Franco Passalacqua.
Pur proponendo linguaggi differenti, gli artisti sono accomunati da un medesimo atteggiamento nei confronti dell’arte, intesa come ricerca intima e segreta che rifiuta ogni forma di apparenza. Molti di loro, sin dall’inizio del Terzo Millennio, sono presenze fisse del percorso sviluppato da Hélène de Franchis nella galleria Studio La Città di Verona. Per alcuni, il debutto è di molto precedente e risale agli anni Novanta. La prima personale di Carboni a Verona è datata 1990, mentre Emil Lukas fa il suo ingresso in galleria nel 1993; Stuart Arends e Herbert Hamak invece erano in squadra sin dal 1996, quando hanno partecipato alla collettiva ...e la chiamavano pittura...
A lei, recentemente scomparsa, è dedicata questa rassegna che non ha nulla di retorico o banalmente celebrativo ma, secondo quanto afferma il curatore Alberto Fiz, “si pone come occasione per riflettere sulla personalità di Hélène, una figura fondamentale e assolutamente imprescindibile che, attraverso le sue scelte, spesso trasgressive, ha saputo imporre un proprio linguaggio opponendosi all’omologazione che troppo spesso caratterizza il sistema dell’arte e del mercato. Senza mai accettare le regole di movimenti istituzionalizzati o di esperienze metabolizzate, ha sviluppato, con sensibilità e coerenza, un progetto indipendente e libero da ogni forma di condizionamento”.
Il respiro nascosto delle cose, che ha come riferimento il titolo della mostra organizzata da Hélène nel 2001, accomuna artisti che insieme non avevano mai esposto (in questo caso poi vengono presentati due lavori inediti di Anna Galtarossa e di Arthur Duff), dando vita a una dialettica imprevedibile dove le affinità elettive non impediscono il confronto tra stili e linguaggi differenti. Così, nel primo grande ambiente di Palazzo Oldofredi l’ambigua astrazione di Stuart Arends, con la trama che appare sempre sul punto di disfarsi, sviluppa un dialogo inedito con le imponenti costruzioni monocromatiche in metallo di Julia Mangold, dove lo spettatore è invitato a fare esperienza di luoghi improvvisamente alterati dai suoi interventi. In un angolo della sala, lo spettatore può scoprire due piccole opere su supporto in legno, una con elementi rossi e l’altra grigia. Sono state realizzate a quattro mani da Arends e da Hélène (proprio lei compare nel titolo) che ha lasciato in superficie le proprie impronte in un gioco ironico di condivisione e di responsabilità dove a cadere nella rete è la pittura stessa.
Ma illusioni e allusioni tracciano l’intero percorso della mostra: se Gabriele Basilico ci pone di fronte all’architettura dello spazio, Emil Lukas, al contrario, lo simula inventando stratificazioni di elementi casuali, rifiuti compresi, che vanno incontro a un reale solamente immaginato.
Il respiro nascosto delle cose
Omaggio a Hélène
Artisti: Stuart Arends, Gabriele Basilico, Eelco Brand, Luigi Carboni, Vincenzo Castella, Arthur Duff, Anna Galtarossa, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, Emil Lukas, Julia Mangold, Hiroyuki Masuyama, Franco Passalacqua
A cura di: Alberto Fiz
Date: 19 settembre – 2 novembre 2025
Inaugurazione: 19 settembre 2025, ore 18.00
Sede espositiva
Palazzo Oldofredi Tadini Botti, via San Rocco 1, Torre Pallavicina (BG)
Orari visite e contatti:
Sabato e domenica, ore 15-18, oppure su appuntamento: +39 339 562 9715